Brandon Miller sulle orme del suo GOAT Paul George
Brandon Miller e il paragone con Paul George, suo idolo e candidato al Greatest Of All Time
Il dibattito sul giocatore migliore della storia del basket è sempre uno degli argomenti più caldi. Generalmente gli appassionati di più vecchia data preferiscono His Airness, Michael Jordan, mentre più giovani spesso optano per The Chosen One, LeBron James. Non è il caso di Brandon Miller, che attribuisce questo titolo al suo idolo Paul George.
Miller è stato scelto con la seconda pick del primo round al Draft NBA 2023 dagli Charlotte Hornets e sembrerebbe stia già percorrendo un percorso simile a quello di George. Potrebbe essere difficile da credere, data la piccola delusione che si è rivelata essere la sua Summer League, ma è proprio questo il punto in comune con PG13.
Miller ha concluso la sua esperienza nella Summer League con una media di 15.2 punti, 6.8 rimbalzi e 3.4 assist e se confrontiamo queste stesse statistiche con quelle di George nella Summer League del 2010, sono praticamente identiche. Il giocatore dei Clippers infatti chiuse la sua esperienza con una media di 15.2 punti, 7.8 rimbalzi e 2.0 assist a partita. Molte critiche sono state rivolte a Miller anche per il numero elevato di palle perse, dato che ne ha mediamente commesse 2.6 (George ne perse quasi 5 a partita).
Non si può dire se Brandon Miller riuscirà a raggiungere la carriera di PG, ma insieme a LaMelo Ball potrebbe eccellere in un sistema giovane e divertente.