Steve Kerr su Team USA: “Gruppo giovane, ma molto forte”

Nel Team USA che disputerà i Mondiali 2023, nessuno dei giocatori a disposizione di coach Steve Kerr ha mai disputato un torneo targato FIBA. Si può dire senza problemi che l’intero roster degli Stati Uniti è composto da “rookie” per una competizione FIBA.

Nonostante ciò, Team USA ha una rosa fatta di giocatori che hanno già accumulato una notevole esperienza in NBA. Ci sono i rookie a tutto tondo come Paolo Banchero e giocatori con qualche anno in più di esperienza come Jalen Brunson (dipinto come leader della squadra) e Mikal Bridges che sanno cosa nel corso della loro carriera hanno già calcato i palcoscenici importanti come le Finals NBA, nel caso dell’ala dei Nets.

È un gruppo davvero giovane, ma molto forte considerando le ultime nazionali. È la prossima generazione di ragazzi e sono molto galvanizzato di essere il loro coach perché lavorano duro e fanno tanta attenzione ai dettagli. Abbiamo fatto due allenamenti ottimi

Steve Kerr

L’obiettivo della Nazionale allenata da Kerr è sicuramente tornare all’oro vinto 13 anni fa nel Mondiale in Turchia e poi di nuovo nel 2014 in Spagna, quando a guidare Team USA erano un giovanissimo Kevin Durant e Derrick Rose.

Sei settimane passano in fretta. Il primo obiettivo è di conoscerci, che combinazione e rotazioni possiamo schierare e dobbiamo imparare bene le regole FIBA che sono diverse, ci sono interpretazioni diverse delle regole. Fa tutto parte del nostro programma, dagli allenamenti alle amichevoli

Steve Kerr

Riscattarsi dopo il quinto posto di China 2019 è la priorità: Kerr ha ancora a 21 giorni per sistemare la sua Nazionale e renderla una squadra competitiva. Gli esiti del lavoro si vedranno dal 26 in poi.