Magic Johnson o Stephen Curry? La scelta di Paul George

Paul George si esprime sul recente dibattito su chi sia la miglior Point Guard della storia NBA: Stephen Curry o Magic Johnson?

Paul George

Paul George si è espresso su uno degli argomenti più dibattuti degli ultimi giorni nel mondo cestistico. L’esterno dei Los Angeles Clippers nel suo Podcast ha provato a far luce su chi sia effettivamente la miglior Point Guard di tutti i tempi, se Stephen Curry oppure Magic Johnson.

Questa la sua risposta dell’ex giocatore degli Indiana Pacers:

Nessuno ha ragione e nessuno ha torto. Negli anni in cui ha giocato, Magic è stato il GOAT: un giocatore completo, capace di creare occasioni come nessun altro. Dall’altra parte, Steph ha rivoluzionato il ruolo della point guard

Paul George

È sempre difficile paragonare giocatori di diverse generazioni, soprattutto quando questi, a loro modo, hanno scritto la storia della pallacanestro. Magic Johnson è stata una straordinaria eccezione in una NBA in cui ogni giocatore aveva un ruolo ben definito.

Grazie alla sua velocità di pensiero, è stato considerato per anni uno dei migliori passatori e facilitatori del gioco. Inoltre, prima del suo arrivo, non si era mai vita una point guard di quell’altezza. Infatti i suoi mezzi fisici gli permettevano di coprire con successo tutte le posizioni del campo, dando dunque una grande mano anche in fase difensiva.

Per quanto riguarda Stephen Curry (che si considera la miglior Point Guard della storia NBA) invece, le sue doti offensive sono sotto agli occhi di tutti: gran passatore, ultile sia dal palleggio che in uscita dai blocchi e soprattutto riconosciuto a livello mondiale come il miglior tirtore di tutti i tempi. Il modo in cui la leggenda degli Warriors ha rivoluzionato il gioco del basket va oltre i record ed i premi individuali o di squadra vinti in carriera.

Attraverso il suo modo di giocare ha costretto le altre squadre ad adattarsi al suo stile, portando tutta la NBA a dare sempre più importanza al tiro da tre punti.

Basti pensare che soltanto pochi anni fa, nel 2016, molte squadre continuavano ad avere nello stesso tempo sul parquet due lunghi più fisici che tecnici. Adesso invece saper tirare da fuori è una caratteristica che devono avere praticamente tutti i giocatori, indipendentemente dalla posizione che ricoprono.

Entrambe le point guard hanno avuto un influenza cestistica stratosferica, che ha portato l’opinione pubblica a posizionarli nei piani più alti delle classifiche All-Time della NBA. Essere unici nel proprio gioco è per pochi. Essere unici e cambiare il modo di interpretare la pallacanestro è per pochissimi.

Leggi anche

Loading...