Aldridge: “Incredibile aver giocato con Durant, Irving e Harden”
LaMarcus Aldridge si espirme sull’ex trio dei Brooklyn Nets formato da Kevin Durant, Kyrie Irving e James Harden
LaMarcus Aldridge, ex giocatore NBA, ha recentemente espresso il suo punto di vista riguardo i Brooklyn Nets del Big 3 (franchigia nella quale ha concluso la sua carriera da professionista).
L’ex giocatore dei Blazers ha commentato in questo modo la convivenza in campo con Kevin Durant, James Harden e Kyrie Irving:
È incredibile il modo in cui loro tre riuscissero a facilitare il gioco. Ad esempio io portavo il blocco a Durant, la difesa lo raddoppiava e io potevo andare tranquillamente a canestro
LaMarcus Aldridge
Nelle precedenti stagioni, prima che il trio di Brooklyn si sciogliesse, la squadra dei Nets è sempre stata una delle più quotate alla vittoria del Titolo NBA, avendo a disposizione tre degli scorer migliori degli ultimi anni. Un talento offensivo incredibile, capace di coprire tutte le carenze difensive di quella squadra.
I più grandi avversari di quei Brooklyn Nets però sono stati sicuramente i continui infortuni che hanno afflitto le superstars: più precisamente James Harden e Kyrie Irving. Il primo era reduce da un infortunio con gli Houston Rockets (prima dello scambio) da cui non è mai veramente guarito, mostrando netti limiti fisici. Il secondo invece ha avuto sempre stagioni travagliate, per questioni legate alle condizioni fisiche e non solo.
È un peccato che un trio del genere non sia riuscito a vincere un titolo. La loro miglior post-season è stata quella della stagione 2020-21, in cui Durant era arrivato ad un passo (letteralmente) dal trascinare i Nets alla vittoria contro i Milwaukee Bucks, che quell’anno avrebbero portato a casa il titolo.
Questa storia ci insegna che, per poter vincere il titolo, non bisogna assemblare frettolosamente un team basato solo ed esclusivamente sulle personalità migliori. Anzi, è un processo che si costruisce con il tempo, in cui superstars e comprimari hanno le proprie ed adeguate responsabilità (come ci hanno dimostrato nell’ultima stagione i Denver Nuggets).