Quali influenze avranno le nuove regole sul load management?

Tra le novità della prossima stagione c’è anche l’approvazione delle nuove regole restrittive sul load management che influenzeranno le 30 squadre della NBA in maniera diversa tra di loro.

Ad avere un occhio di riguardo dovranno essere le squadre con più superstar come Clippers, Lakers e Suns – per esempio: nel far riposare le proprie stelle gli staff dovranno fare molta attenzione alla schedule e soprattutto alle partite in diretta nazionale per non incappare in multe salate.

Ci sono delle squadre che non saranno minimamente toccate e altre invece che dovranno assumere qualcuno nel front office per elaborare una strategia per pensare di far riposare Anthony Davis questo giorno piuttosto che un altro e LeBron un altro giorno

Brian Windhorst

È chiaro che ci sono franchigie NBA che saranno più influenzate di altre. Le due di Los Angeles più di altre, sulla carta, nel far riposare Kawhi Leonard e Paul George o Anthony Davis e LeBron James dall’altra.

Nello stilare questo nuovo tipo di regolamentazione, la NBA infatti ha specificato che sarà vietato per le squadre far riposare due o più stelle nella stessa partita, a maggior ragione se in diretta alla Nazione. Come criterio per definire chi è la stella di una squadra, la National Basketball Association ha chiarito che una stella è un giocatore All-Star o eletto in uno dei quintetti All-NBA entro i tre anni scorsi.

Altri giocatori, come Cade Cunningham che viene da una stagione complicata, potrà riposare quando vorrà

Brian Windhorst

La point guard dei Pistons, chiaramente la star dei Pistons, non avrà questo tipo di restrizione, stando a quanto scritto precedentemente. Come Detroit ci sono anche molte altre squadre che, al contrario delle contender (tendenzialmente qualche stella, secondo definizione della NBA, ce l’hanno…) potranno permettersi per il momento di considerarsi esterne alla regolamentazione sul load management.