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Willie Cauley-Stein: “In Europa ogni partita vale, non come in NBA”

Willie Cauley-Stein, neo centro della Pallacanestro Varese, ha spiegato il perché della sua scelta di lasciare la NBA per provare la sua prima esperienza in Europa

Willie Cauley-Stein ha disputato ieri sera, al Trofeo Lombardia, la sua terza partita con la Pallacanestro Openjobmetis Varese. La sua è stata una firma sorprendente per tutta la Lega Basket Serie A, considerando che l’ex Mavericks è ancora un giocatore che potrebbe avere un ruolo in una contender.

Eppure è stato lo stesso Cauley-Stein a dichiarare, durante la presentazione ufficiale ai media di venerdì pomeriggio, che è stata una sua scelta lasciare la NBA. Accettare l’offerta di Varese, che è la sua prima esperienza oltreoceano, rappresenta la voglia di sposare un altro tipo di basket rispetto a quello degli USA.

Ho deciso di venire in Europa a Varese per lo stile di gioco, è più tattico rispetto a quello 1vs1 che è giocato oggi in NBA e che è condizionato dal desiderio dei giocatori di produrre statistiche

Willie Cauley-Stein

L’ex Kings, Warriors e Mavs ha continuato spiegando così:

Qui in Europa ogni partita conta, non è come in NBA che le partite di regular season sono tutte uguali tra di loro

Willie Cauley-Stein

Il lungo di Varese – amante del golf e dell’arte, fattori che hanno influito nella scelta della città – ha sorpreso i giornalisti presenti nella sala della conferenze stampa per la sua schiettezza e onestà.

Willie Cauley-Stein ha scelto una squadra che quest’anno, a partire dal 27 settembre, giocherà i preliminari di Basketball Champions League ad Antalya per provare a tornare in Europa dopo 4 anni. Poi il 4 ottobre (tre giorni dopo rispetto a tutte le altre squadre di LBA) comincerà il campionato contro Pistoia.

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