Wade: “Ho reclutato LeBron perché volevo fermare Kobe Bryant”

D-Wade racconta dell’estate 2010, quando reclutò LeBron James con l’obiettivo di battere Kobe Bryant: ecco le parole della leggenda degli Heat

Dwyane Wade

Una reazione di catena di movimenti ha cambiato la NBA quasi irreversibilmente dal 2010 in poi. La vittoria dei Los Angeles Lakers, quelli dominanti di Kobe Bryant e Pau Gasol, quell’anno convinse Wade ad accelerare il reclutamento di LeBron James ai Miami Heat.

L’ha raccontato la leggenda della franchigia chiarendo che tutto venne alimentato dalla voglia di fermare Kobe Bryant, che aveva appena completato il Back-to-back vincendo due titoli di fila nel 2009 contro i Magic e poi nel 2010 contro i Celtics.

Appena Kobe corse e lanciò quella palla gli chiesi “LeBron, cosa farai?”. Quella è stata la nostra free agency estiva, stavano dominando e Kobe si prendeva tutti gli anelli.

Dwyane Wade

LeBron James e poi Chris Bosh entrami free agent in arrivo rispettivamente dai Cavaliers e dai Raptors. L’estate dei Miami Heat fu infuocata, una free agency clamorosa che trasformò la squadra di coach Erik Spoelstra subito in una contender.

Pensavo: “Aspetta, lui ne ha 5 e io solo 1? No!” Quello ha poi cambiato la lega

Dwyane Wade

Heat-Lakers: la NBA si aspettava di vedere le NBA Finals avere sede a Miami e a Los Angeles. LeBron James e D-Wade contro Kobe Bryant, Chris Bosh contro Pau Gasol. Sarebbe stata probabilmente una Finale clamorosamente interessante, se i Dallas Mavericks di Dirk Nowitzki non avessero messo il bastone tra le ruote ad entrambe. Com’è andata la storia lo sappiamo: dopo l’anello dei Mavs, gli Heat si rifecero con gli interessi vincendo due titoli NBA consecutivi nel 2012 e nel 2013.

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