Ben Simmons dice la sua sull’attacco dei Nets

Durante la trade deadline della scorsa stagione, i Brooklyn Nets hanno rivoluzionato gran parte del loro roster, intraprendendo una strada non ancora del tutto chiara al pubblico NBA.

Come è logico che sia, per i giocatore di Brooklyn non è stato facile conoscersi ed entrare in sintonia a stagione in corso e grazie al training camp, iniziato questo martedì, la squadra ha finalmente avuto l’occasione di organizzarsi e lavorare assieme sullo stile di gioco che adotteranno per questa stagione.

Valutando le tipologie di giocatori che coach Jacque Vaughn avrà a disposizione quest’anno, una delle ipotesi più gettonate per la fase offensiva è quella di sfruttare l’atletismo di cui sono dotati i membri del roster nei momenti di transizione, per battere sul tempo le difese avversarie e segnare il più velocemente possibile.

Uno degli effetti collaterali di un gioco frenetico come questo è l’aumento del rischio di perdere palloni e di trovarsi in situazioni difensive svantaggiose ma, avendo diversi interpreti della difesa come Mikal Bridges, Ben Simmons, Dorian Finney-Smith e Nicolas Claxton, assumersi questo rischio potrebbe valere la pena.

Il giocatore che si sposerebbe meglio con questa filosofia offensiva, come fonte di Playmaking e non solo, è proprio Ben Simmons che, in una recente intervista, ha espresso la sua opinione su ciò che si aspetta dall’attacco dei Nets per questa stagione.

Scatti, tiri, attacchi al ferro, tiri liberi, triple dall’angolo… mi avete visto giocare e far girare la palla quando ero in salute. Questo è il basket alla fine della giornata…

Ben Simmons

Adesso che Simmons ha recuperato del tutto il problema ai nervi della schiena, la speranza che possa tornare a giocare da point-guard titolare è più forte che mai.

Durante la sua esperienza con i Philadelphia 76ers, la prima scelta del draft 2016 ha dimostrato più volte come, combinando eccellenti abilità di passaggio e palleggio alla sua statura ed al suo atletismo anormali per un playmaker, possa risultare efficace nel creare spazi e buoni tiri per i compagni.

Nonostante Simmons sia un giocatore dalle qualità straordinarie, c’è da tenere conto dei limiti che ha mostrato negli anni passati, come l’incapacità di mettere su un tiro affidabile, mantenere percentuali sufficienti ai liberi e rimanere lucido nei momenti decisivi.

Questa per Simmons sarà una stagione decisiva, dove potrebbe riaffermarsi come uno dei maggiori talenti della lega, mettendo a tacere le critiche, o deludendo ancora una volta il pubblico NBA, senza arrivare a ciò che solo qualche anno fa tutti pensavamo potesse diventare.