Rich Paul: “Ero lo stylist di LeBron quando era rookie”
Alcune fonti rivelano che LeBron investiva circa 48mila dollari all’anno nella collaborazione con Rich Paul, nei suoi primi anni in NBA
In una recente intervista a New York Times, Rich Paul ha fatto un salto indietro nel tempo. Un rewind di circa 20 anni, ripensando a quando né l’attuale agente né il LeBron James di allora (appena rookie) godevano dello status che si sono costruiti.
Mr. James era un adolescente quando incontrò il signor Paul, che aveva un’attività di rivendita di maglie, talvolta gestita dal bagagliaio della sua auto. Presto, il signor James gli stava pagando $48.000 all’anno, convinto che il signor Paul valesse l’investimento
Anonimo su Rich Paul
Passo dopo passo posso sono riusciti a creare un impero: LeBron James investendo nella collaborazione con Paul circa 48mila dollari all’anno e dando spettacolo sui campi da basket della Lega, e Rich Paul impegnandosi a fondo nella creazione dell’immagine dell’idolo dei tifosi dei Cavaliers e nella fondazione dell’agenzia Klutch Sports.
Ero lo stylist di LeBron nel suo anno da rookie. Potevo essere qualsiasi cosa: un musicista, uno stylist e un coach
Rich Paul, via New York Times
Paul è diventato l’agente più influente e più potente nel panorama NBA trovando in LeBron (non giocherà la prima partita di pre season) il suo cliente più importante, oltre che un amico e un socio di moltissimi affari.
Rich Paul una volta ha criticato gli scrocconi che frequentano i giocatori NBA , sottolineando che non c’è motivo per cui le persone non dovrebbero avere un lavoro quando fanno parte dell’entourage di un giocatore.
Non c’è motivo per cui non dovresti avere un lavoro se fai parte dell’ecosistema di un atleta. Un atleta ha bisogno di un barbiere, di sicurezza, di un autista, di una babysitter, ha bisogno anche di un tuttofare. Se equipari tutto ciò a diventare ricco, non accadrà. L’unico che diventa ricco è il giocatore. Ma quale è il tuo valore? Non puoi stare sul divano quando lui ha l’allenamento. Questo non funziona. Se lui arriva in ritardo all’allenamento, è colpa tua
Rich Paul, via New York Times
Dall’altra parte, non c’è dubbio che i soldi investiti da KingJames siano decisamente valsi la pena. Entrambi viaggiano di pari passo nei rispettivi ambiti.