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Trae Young: “Penso di non avere il rispetto che merito”

Trae Young ha risposto alle critiche raccolte nella off season appena passata, dopo la mancata convocazione da Team USA

È stata una off season ricca di discussioni per Trae Young, che si aspettava di essere tra i convocati per il Mondiale FIBA nel Team USA di Steve Kerr. Non lo è stato e questa esclusione ha attirato diverse critiche alla point guard degli Atlanta Hawks.

Nel recente media day della franchigia, Young (che punta a partecipare all’Olimpiade di Parigi 2024) ha commentato tutto quello che in estate è stato detto sul suo conto. Andando al succo della questione: poco gli importa. Il numero #11 di Atlanta è concentrato per la prima intera stagione sotto la direzione di coach Quinn Snyder.

Penso che non ho il rispetto che merito. Va bene così, voglio mantenere la concentrazione sui miei obiettivi, ovvero vincere il titolo NBA. Tutto il resto viene da se, voglio concentrarmi sui miei compagni di squadra: sono pronto a vincere

Trae Young

Il focus è poter competere per il titolo. Forse non può essere un obiettivo a cui gli Hawks possono ambire facilmente, salvo colpi di scena nel corso della regular season. Gli Hawks hanno un core competitivo con Trae, Dejounte Murray, Clint Capela, DeAndre Hunter e Bogdan Bogdanovic (All-Star al Mondiale), ma c’è ancora tanto da sviluppare.

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