Gregg Popovich: “Wembanyama ha difetti? Non parlerò male”

Popovich non parla dei difetti di Wembanyama ai media, che lo stuzzicano; la risposta di coach Pop

Gregg-Popovich

Victor Wembanyama, in pre season, ha debuttato davanti al pubblico dei San Antonio Spurs la notte scorsa. Contro i Miami Heat, il 19enne francese ha segnato 23 punti aggiungendo anche 4 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate. I suoi highlights, negli ultimi due anni, hanno fatto il giro del mondo; in ogni angolo dei social abbiamo visto gesti sportivi clamorosi da parte di Wemby, sempre comunque contornato da un alone di incertezza sulla possibilità di riuscire così bene anche in NBA.

Il passaggio dalla prima Lega Francese (nel 2021/22 ha fatto una breve esperienza in Eurolaga con l’ASVEL) alla NBA è netta, ma la 1° scelta al Draft 2023 non ha deluso le aspettative. Al momento sta convincendo, sta mostrando un repertorio offensivo vastissimo considerando che parliamo di un ragazzo alto più di 220 centimetri il quale palleggia e tira come una guardia e difensivamente; con le leve che la natura gli ha dato, arriva praticamente ovunque, che sia per stoppare un tiro o coprire la visuale.

Complicato scovare dei difetti nella partita disputata contro gli Heat, anche se i media hanno provato a stuzzicare coach Gregg Popovich dopo il match.

Quali sono le sue imperfezioni? Non parlo male dei miei giocatori

Gregg Popovich

Coach Pop non si sbottona. Victor Wembanyama (che ha parlato del suo debutto al Frost Bank Center) è solo all’inizio della sua carriera NBA e per forza di cose il suo gioco andrà adattato allo stile oltreoceano, ma se dovesse trovare qualche difetto, Popovich di sicuro non la sbandiererà in pubblico ma ne parlerà direttamente col suo giocatore.

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