Jordan Poole immaturo? Il commento di Kyle Kuzma
Durante una recente intervista, Kyle Kuzma ha speso alcune parole sul suo nuovo compagno Jordan Poole
Stanotte Jordan Poole ha disputato la sua terza partita in maglia Washington Wizards, nella quale ha dovuto affrontare i New York Knicks.
L’ex Golden State Warriors si è reso protagonista di una prestazione sontuosa in cui giocando solamente 27 minuti ha messo a referto 41 punti con ben 6 triple segnate su 12 tentativi. Poole è approdato a Washington durante questa off-season, all’interno della tanto discussa trade che ha portato Chris Paul nella baia di San Francisco.
L’opinione pubblica su questo scambio si è divisa in due parti, quelli che credevano che Poole fosse sacrificabile e che Chris Paul fosse un’acquisizione necessaria per tentare di contendere per il Titolo NBA e chi invece pensava che JP fosse una pedina importante per il futuro dei Warriors e che non avrebbero dovuto scambiarlo per CP3, considerando anche la grande differenza di età.
Nonostante ciò, la trade è ormai avvenuta e un giocatore con le tendenze di tiro di Poole, che è solito a forzare diversi tiri durante una partita anche nei momenti decisivi, in un ambiente come quello dei Wizards in cui si sta avviando una fase di rebuilding, potrà prendersi tutti i tiri che riterrà opportuno prendersi, senza alcun tipo di pressione.
Questo aspetto del gioco di Poole è stato uno dei più criticati dagli appassionati NBA che in gran parte hanno affiancato al suo nome l’etichetta dell’immaturo ma, secondo quanto detto da Kyle Kuzma, Poole è ben diverso da ciò.
Se osservassimo il suo vecchio modo di giocare a Golden State diremmo: “ok, forse è un po’ immaturo”, ma questo ragazzo è uno degli atleti più professionali che io abbia mai conosciuto. Lavora duramente in palestra, è concentrato sui suoi obiettivi e spesso quando parliamo noto che pone molto interesse nell’analizzare le sue prestazioni in campo
Kyle Kuzma
Dalle parole di Kuzma emerge una grande stima per Poole e questi due giocatori potranno rappresentare una base solida da cui far iniziare la nuova era dei Washington Wizards.