Joe Mazzulla non vuole dipendere dal tiro da tre punti

Il coach dei Celtics, Joe Mazzulla, vuole che i suoi giocatori trovino il modo di vincere anche se i tiri non entrano

Joe Mazzulla

Joe Mazzulla, non è più disposto a tollerare che i suoi giocatori dipendano solo ed esclusivamente dalle percentuali da tre punti e per questa stagione l’obiettivo principale sarà quello di avere delle valide alternative in caso di brutte serate al tiro.

La franchigia del Massachusetts, in regular season, ha avuto un record di 31-1 quando il tiro da tre punti superava il 40%. Al contrario, la squadra di Jayson Tatum si è ritrovata con un risicato 26-24, andando ad aggravare ancora di più la situazione ai playoff NBA, dove il record recita un negativo 2-8.

Mazzulla si è quindi pronunciato in conferenza stampa su quali aspetti del proprio gioco i suoi ragazzi debbano migliorare:

Lo scorso anno molto spesso tiravamo meno rispetto ai nostri avversari, riuscendo comunque a vincere le partite. Dobbiamo cercare di eliminare la fortuna dalle nostre conclusioni, creando canestri più facili con rimbalzi offensivi e forzando palle perse

Joe Mazzulla

Dopo aver battuto Charlotte in preseason, Mazzulla ha indicato questa gara come modello da seguire in termini di tiri. Boston ha infatti provato 17 conclusioni in più rispetto agli Hornets, riuscendo a forzare anche 24 palle perse.

Il coach dei Celtics dovrà quindi capire se, la gara contro Charlotte, è stata solo un episodio o se Boston, grazie ai nuovi innesti Jrue Holiday e Kristaps Porzingis, potrà seriamente sopperire alle mancanze dello scorso anno e perché no provare a vincere quel Titolo NBA che manca dal 2008.

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