La NBA ha aperto un’indagine su James Harden e 76ers

Dopo le ultime vicende, la NBA ha deciso di aprire un’indagine su James Harden e i Philadelphia 76ers

James Harden Philadelphia

Dopo aver saltato praticamente tutti gli allenamenti, James Harden avrebbe comunque voluto viaggiare con la squadra a Milwaukee e scendere in campo. I 76ers non gli hanno però permesso di salire nemmeno sull’aereo, con il Barba che ha anche provato a imbucarsi, venendo respinto dalla sicurezza.

La NBA adesso però sta investigando se i Philadelphia 76ers e la guardia James Harden hanno violato la nuova politica di partecipazione:

Stiamo esaminando i fatti riguardo alla disponibilità di James Harden questa sera per determinare se esista una ragione approvata per la sua mancata partecipazione

Michael Bass

Ora la NBA ha cominciato a indagare, non solo sul comportamento di Harden, cha sta palesemente cercando di forzare la trade ormai da mesi, ma anche su quello dei Sixers. Per il nuovo regolamento collettivo infatti, le stelle non possono riposare senza motivo valido nelle partite trasmesse in diretta nazionale (come quella con i Bucks della scorsa notte) e in ogni caso, anche se assenti in campo, devono essere presenti in panchina.

La politica di partecipazione consente alle squadre e ai giocatori di avere un’uscita per infortunio, ragioni personali e “circostanze rare ed insolite”. Si crede che la decisione di Harden di stare lontano dalla squadra derivi almeno in parte dal suo disappunto per il fatto che l’organizzazione non ha ancora onorato la sua richiesta di essere scambiato ai LA Clippers.

Dopo mesi di negoziati, i Clippers si sono allontanati dalle trattative per lo scambio di Harden negli ultimi giorni, perchè l’organizzazione vuole prendersi del tempo per valutare la squadra intorno alle stelle sane Kawhi Leonard e Paul George nelle prossime settimane.

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