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Luka Doncic: “Sapevo che quella tripla sarebbe entrata”

Doncic segna 14 punti dei suoi 49 nel quarto periodo. Le ultime tre triple regalano la vittoria ai Mavs: l’ultima è una vera magia

Se pensavamo di aver visto di tutto da Luka Doncic, probabilmente ci eravamo sbagliati. Luka Magic, la notte passata, ha ricordato – nel caso ci fosse bisogno – perché quello è il soprannome più azzeccato in assoluto.

Gli ultimi 3′ minuti della partita vinta contro i Brooklyn Nets dai Dallas Mavericks lo spiegano: lo sloveno sgancia prima due triple che permettono ai Mavs di continuare il punto a punto con gli avversari e poi arriva la magia. Interrompe il palleggio, passa la palla a Maxi Kleber che gliela restituisce e poi via con la tripla scagliata ad una mano sola. Sfera sulla tabella, canestro e 123-120 a 26″ dalla fine.

Ho sentito che è uscita bene dalla mani. Sì, ho capito subito che sarebbe entrata, lo giuro. È stato probabilmente il tiro più difficile che abbia mai segnato. Non è stato del tutto in gancio, è stato un po’ un mix di cose. Un baby-hook

Luka Doncic

Se Jason Kidd avesse chiamato time out in quell’occasione per sistemare il gioco avrebbe inconsapevolmente rovinato uno spettacolo clamoroso. Doncic, che segna 14 punti nel quarto periodo, chiude con 49 punti (16/25 dal campo, 9/14 da tre) una partita mostruosa, in cui conta anche 10 rimbalzi, 7 assist e sfacciatamente nel post partita scherza, dicendo che coach Kidd si stava sicuramente preoccupando più di lui.

Come dargli torto, ma Luka ha compiuto un’altra delle sue magie registrando poi la sua 15° partita in carriera con almeno 40+10+5 assist, sorpassando Kareem Abdul-Jabbar prima di compiere 25 anni.

Luka Special, Luka Magic. Chiamatelo come volete, ma l’importante è che, la prossima volta che guarderete una partita di Doncic, non partiate con l’idea di aver già visto tutto. Il mago col #77 sulla schiena potrebbe sorprendere ancora una volta.

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