Stephen A: “La NBA dovrebbe investigare su James Harden”

Stephen A. Smith non le manda a dire. L’analista di ESPN si è espresso in merito all’ultimo fatto della vicenda sempre più contorta tra James Harden e i Philadelphia 76ers: dopo essersi presentato all’aeroporto con la presunta intenzione di prendere il volo per Milwaukee, il Barba è stato rimandato alla facility da Elton Brand e Nick Nurse.

La NBA a quel punto ha deciso di aprire un’investigazione, non tanto per quanto accaduto prima della partita ma perché i 76ers, tenendo Harden lontano dal campo, starebbero violando la nuova policy che concerne il riposo dei giocatori. La squadra deve sostanzialmente fornire una motivazione valida alla NBA prima di tenere una superstar a riposo: l’ex Rockets non è infortunato e, a maggior ragione dopo un fatto del genere, la lega vuole vederci chiaro.

Questo fatto che la NBA sta investigando sui 76ers è la cosa più stupida che abbia mai sentito. C’è solo una persona su cui dovrebbero investigare: si chiama James Harden, che cosa hai fatto negli ultimi 15 giorni prima di provare a prendere il volo? Non sei in condizione e vuoi davvero andare a giocare contro Dame (Lillard, ndr)? I 76ers stanno sprecando il loro tempo

Stephen A. Smith

Stephen A però non è d’accordo con le intenzioni della NBA, che invece di capire per quale motivo Philadelphia avrebbe adottato questo atteggiamento nei confronti di Harden, dovrebbe guardare l’altro lato della medaglia, ovvero capire perché Harden sta forzando in questo modo la situazione.

L’ex MVP chiaramente vuole essere scambiato (pare che i Bulls stiano emergendo come favoriti se non avviene la trade coi Clippers), ma presentandosi all’aeroporto ha fornito una carta in più ai 76ers: ora la franchigia accetta il gioco di Harden e vuole accelerare il suo recupero per vedere fino a che punto il suo numero #1 vuole davvero tornare in campo. È come una partita nella partita, adesso si gioca a scacchi.