38 punti per Victor Wembanyama: “Qualcuno doveva farlo”
Victor Wembanyama come LeBron James e Kevin Durant: le parole del giocatore degli Spurs dopo i 38 punti contro i Suns
Il rookie dei San Antonio Spurs, Victor Wembanyama, si sta rapidamente affermando come un giovane in grado di cambiare il gioco, al pari di LeBron James e Kevin Durant.
Questa notte l’ex Metropolitans 92 ha demolito i Phoenix Suns con una prestazione da 38 punti (da rookie solo David Robinson ha fatto meglio di lui nella storia della franchigia) e 10 rimbalzi, segnando canestri importanti nei momenti decisivi del match.
Quando i San Antonio Spurs hanno selezionato Wembanyama con la prima scelta assoluta del Draft NBA 2023, molti credevano che ci sarebbe voluto del tempo per lo sviluppo del diciannovenne francese, citando preoccupazioni legate all’efficienza e alla capacità di gestire la fisicità.
Nel post partita Victor Wembanyama ha commentato così la sua partita:
Qualcuno doveva farlo. Domani potrebbe essere uno dei miei compagni di squadra
Victor Wembanyama
Anche il leggendario coach degli Spurs Gregg Popovich dopo la vittoria contro i Suns non ha potuto far altro che elogiare il suo giocatore:
È un giocatore versatile. Ha fiducia in se stesso. Ha realizzato alcune giocate incredibili. Quella combinazione è piuttosto buona
Gregg Popovich
Il piano partita degli Spurs sembra essere molto chiaro e lo stesso Wembanyama ha descritto così il sistema della squadra di Popovich:
Ogni partita cerchiamo di individuare il punto debole da sfruttare. Oggi poteva essere in questo modo, domani potrebbe essere qualcun altro. È così che lavorano le grandi squadre. L’NBA ha i migliori atleti sulla Terra… ma finora sta funzionando abbastanza bene
Victor Wembanyama
Victor Wembanyama, che nelle scorse ore è stato paragonato da Shaq a Bol Bol, è diventato solo il terzo giovane nella storia della NBA a registrare almeno 35 punti, 10 rimbalzi e 2 stoppate in una singola partita. Il rookie degli Spurs si è unito a nientemeno che LeBron James e Kevin Durant come gli unici giocatori di 19 anni o meno a compiere questa incredibile impresa.