James Harden si presenta così: “Io sono il sistema”

James Harden si è presentato alla conferenza stampa dei Los Angeles Clippers con delle parole che hanno fatto discutere. Dichiarazioni che all’apparenza possono sembrare presuntuose, e lo sono, ma che poi il neo giocatore della franchigia di Steve Ballmer ha voluto rimodellare.

Harden ha detto di non essere più il giocatore che vuole segnare 30 punti a notte: la versione Houston Rockets, per intenderci, è rimasta nel passato della carriera del Barba. Il suo obiettivo è provare ad aiutare la squadra in ogni modo possibile.

Non penso di aver bisogno di tirare ogni volta che ho la palla. Sono anche un creatore di gioco, penso di poter discutere col coach di quello che posso fare con la squadra. Non sono un giocatore da sistema, io sono il sistema. Non mi importa segnare 30 punti a notte, l’ho già fatto

James Harden

Le parole di Harden cozzano con quella che sarà probabilmente la visione di coach Tyronn Lue: per riuscire a combinarsi con altre 3 superstar (Kawhi Leonard, Paul George e Russell Westbrook), i Clippers devono aggiustare il proprio sistema, un aggiustamento in corsa che capita ad inizio stagione.