Draymond Green elogia Wembanyama e i fratelli Thompson
Secondo Green, Wembanyama e i gemelli Thompson hanno uno spiccato talento difensivo: il commento del veterano di GSW
Sono tre dei tanti giocatori talentuosissimi che sono usciti dal Draft 2023, uno di quelli che potrebbe essere ricordato per tanto tempo. Victor Wembanyama è ovviamente la punta di diamante, il giocatore che ha fatto parlare di sé sin dai due anni precedenti al luglio scorso per le sue doti atletiche e balistiche in rapporto alla sua altezza.
Ci sono però anche altri giocatori, come Amen e Ausar Thompson (rispettivamente scelti da Houston Rockets e Detroit Pistons) che colpiscono per la loro versatilità, tanto da spingere Draymond Green, veterano da 4 titoli NBA, a riconoscerli come degli avversari per la nomina all’interno degli All-NBA Defensive Team.
È una Draft Class assurda. Giocatori come Wembanyama e i fratelli Thompson mi rendono la difficile nel continuare ad essere un All-Defensive Team, considerando come difendono. Sono felice di vedere dei ragazzi giovani che arrivano nella lega e vogliono affermarsi in questo senso, quando ce ne sono tantissimi altri che entrano in NBA e pensano solo a segnare. Hanno la mentalità sbagliata
Draymond Green
Victor Wembanyama (ha già raggiunto un record particolare di Shaquille O’Neal) è un fenomeno mediatico clamoroso e, non colpevolmente, ha messo abbastanza in ombra tutti gli altri talenti che sono stati scelti dopo di lui al Draft. I due fratelli Thompson però sono da tenere d’occhio: l’ala dei Pistons in questo momento si sta dimostrando più pronto al sistema NBA in una squadra che lo valorizza per le sue doti.
Ha risposto con 12 punti, 9 rimbalzi, 3.8 assist di media collezionando anche 2 stoppate e 1.8 palle rubate in 8 partite diversamente dal suo gemello Amen che ancora sta cercando di trovare la sua dimensione con i Rockets. La lotta per il Rookie of the Year sembra essere indirizzata sui due binari Wembanyama-Holmgren, ma attenzione agli altri Awards. Draymond Green avvisa.