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Draymond Green espulso, Kerr protesta: “Regola assurda”

L’espulsone di Green contro i Cavaliers avviene per un tecnico retroattivo: il giocatore dei GSW e coach Steve Kerr protestano

Succede qualcosa di insolito durante la partita tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors: Draymond Green viene espulso, ma per un scorrettezza effettuata qualche azione prima della chiamata arbitrale.

A 6:23 dalla fine del terzo quarto, Donovan Mitchell spinge Green rientrando in difesa lamentandosi di un contatto avvenuto pochi istanti prima: a quel punto si solleva un polverone che porta gli arbitri a fischiare il secondo tecnico al numero #23 di GSW e un fallo normale al giocatore di coach Bickerstaff.. Il secondo, esatto, perché Green viene sanzionato con un altro tecnico per un contatto precedente con la guardia dei Cavs.

Sono la stessa persona che è stata sospesa alle NBA Finals per flagrant decisi dopo le partite

Draymond Green

Ovviamente anche Steve Kerr, coach dei Golden State Warriors, ha presentato la propria protesta.

Ha ricevuto un tecnico per aver dato una gomitata a Mitchell qualche azione prima. Non ho mai sentito una regola del genere, una regola per cui puoi sanzionare un giocatore retroattivamente, dopo il review

Steve Kerr

Tutto ciò accade solo qualche giorno dopo che Green, sempre contro i Cavs, riceve un calcio in quella parte del corpo molto delicata, da Jarrett Allen. Ecco un nuovo episodio della rivalità tra Cavs-Warriors, la costante è sempre le Draymond Rules.

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