Crisi Warriors, Steve Kerr: “Non sono preoccupato”

I Warriors sono in una lose streak di 3 partite, ma coach Steve Kerr non è preoccupato dalla situazione

Steve Kerr Golden State Warriors

Dopo la vittoria contro i Detroit Pistons, i Golden State Warriors non sono più riusciti a vincere, perdendo tre gare consecutive. Certamente le partite non erano semplici, (Nuggets, Cavs e Timberwolves) si sono però palesati troppo problemi offensivi.

Gli Warriors sono comunque ottavi in efficienza offensiva e 14esimi in efficienza difensiva. Il vero problema dei ragazzi di coach Steve Kerr è solo uno, Stephen Curry è l’unico a riuscire “nell’impresa” di far canestro con costanza.

In merito a questa particolare situazione si è espresso coach Steve Kerr:

In realtà non sono particolarmente preoccupato. La stagione è piena di alti e bassi e al momento ci troviamo solo in un periodo complicato. Non eravamo la miglior squadra al mondo quando eravamo 6-2 e sicuramente non siamo la peggiore adesso. Abbiamo giocato contro due grandi difese. Dobbiamo solo capire alcune cose a livello offensivo, ma sono sicuro che lo faremo

Steve Kerr

Anche Stephen Curry ha parlato dei problemi offensivi degli Warriors:

C’è sempre stato un certo approccio nel difenderci. Ora però dobbiamo fare degli aggiustamenti, non possiamo stare fermi a guardare e aspettarci un risultato diverso. Non è panico o altro. Dobbiamo solo essere più intelligenti e organizzati

Stephen Curry

Ciò che dice Kerr è vero, la stagione regolare è piena di alti e bassi e non si può sempre avere un record di 73-9. I Golden State Warriors però non possono neanche sperare di vincere con il solo Steph Curry e ora più che mai servirebbe il ritorno degli Splash Brothers.

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