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Giannis Antetokounmpo: “Non siamo ancora chi vogliamo essere”

Giannis, dopo la vittoria e i 35 punti con 11 rimbalzi contro i Bulls, riflette sull’inizio di regular season dei Milwaukee Bucks

La vittoria nel derby contro i Chicago Bulls per 118-109 porta Giannis Antetokounmpo a riflettere sull’identità dei suoi Milwaukee Bucks: una buona prova difensiva, sicuramente meglio rispetto a quanto fatto nelle ultime uscite contro Pacers e Magic per esempio, ma anche offensivamente.

Il greco due volte MVP chiude con una doppia doppia da 35 punti e 11 rimbalzi, andando vicino alla media di 44.4 punti fatta registrare nelle ultime due partite, e commenta il successo dei suoi.

Stiamo ancora cercando la nostra identità in campo, sia difensivamente sia offensivamente. Contro Indiana e Orlando non eravamo noi stessi, contro Chicago abbiamo fatto meglio. Stiamo cercando quello che funziona meglio per noi […] non siamo minimamente vicini a quello che possiamo essere

Giannis Antetokounmpo

È forse normale pensare che i Bucks stiano cercando di trovare un la loro sostanza, considerando che la trade per acquisire Damian Lillard, oltre al cambio allenatore in coach Adrian Griffin, ha fatto sì che la squadra perdesse degli equilibri trovati con il “vecchio” organico.

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