Luka Doncic critica la difesa dopo la sconfitta con i Bucks
Luka Doncic senza mezzi termini dopo la sconfitta contro i Bucks di Giannis Antetokounmpo
I Dallas Mavericks di Luka Doncic e Kyrie Irving (autore di 39 punti) sono caduti al Fiserv Forum di Milwaukee subendo ben 132 punti.
Lo sloveno ha chiuso la serata con un’altra prestazione da MVP, sfiorando la tripla doppia con 35 punti (15/26 dal campo), 9 rimbalzi e 9 assist in soli 35 minuti.
I 43 punti incassati nel solo quarto periodo si sono rivelati decisivi, permettendo ai Bucks di recuperare lo svantaggio e trionfare davanti ai propri tifosi. Gran parte del merito è stata di uno Giannis Antetokounmpo letteralmente straripante – autore di 40 punti e 15 rimbalzi – ma, come dichiarato da Doncic stesso, la squadra ha avuto delle evidenti difficoltà in difesa.
Giannis [Antetokounmpo] ci ha distrutti nel pitturato. Non so quanti punti abbia segnato ma di sicuro tanti. Ovviamente è molto difficile fermarlo ma è entrato in area con troppa facilità. Qualcosa che abbiamo imparato stanotte? Che dobbiamo difendere meglio.
Luka Doncic nel post-partita
Nonostante un buon record – 9 vittorie dopo le prime 13 partite stagionali – i Dallas Mavericks continuano ad avere grosse lacune difensive. La loro difesa di squadra continua ad essere una delle peggiori dell’intera NBA: al momento sono 25esimi per Defensive Rating con 117 punti subiti di media ogni 100 possessi (esattamente come la scorsa stagione) e addirittura 29esimi per punti subiti in area.
“Defense wins championships“. “La difesa vince i campionati” ed è assolutamente vero: lo scorso anno, malgrado l’attacco stellare, Dallas non è riuscita nemmeno a qualificarsi per i Playoff proprio a causa della pessima difesa. Quest’anno stanno continuando sulla falsa riga di quanto fatto nel 2023 e potrebbero non essere una squadra in grado di lottare per il Titolo nonostante il secondo miglior attacco della NBA.
Il backcourt formato da Doncic e Irving non è sicuramente uno dei migliori della NBA nella metà campo difensiva, ma la quasi totale assenza di un centro in grado di proteggere il ferro e lottare a rimbalzo è ciò che sta facendo affondare la squadra di Jason Kidd.