Steph Curry: “Il ritorno di Green ci aiuterà, ma non risolverà tutto”

La sospensione di 5 partite, con tanto di 770mila dollari di multa per aver braccato al collo Rudy Gobert nell’ultima partita giocata, per Draymond Green è terminata. I Golden State Warriors potranno contare sulla disponibilità del numero #23 nella partita contro i Sacramento Kings che giocheranno nella notte italiana (ore 4:00) tra martedì e mercoledì.

Il recupero di Green per GSW è fondamentale, considerando il ruolo da collante che il veterano ricopre come pochi altri nella storia della NBA: su entrambi i lati del campo, Draymond è un’ancora per i Warriors, che nelle ultime 10 partite hanno vinto solo 3 volte.

Abbiamo bisogno di lui per concentrarci e capire come possiamo migliorare a livello offensivo, pensando a quello che possiamo fare ad ogni possesso, e difensivo per essere più connessi come gruppo e avere più fiducia. Il suo ritorno ci aiuterà molto non solo per quello che fa difensivamente e per il modo con cui comunica. Alla fine però non risolverà molte delle cose

Stephen Curry

L’occasione migliore è proprio contro i Kings, a Sacramento, per mettere di nuovo alla prova la competitività di un gruppo che all’inizio di questa stagione è stato considerato “a fine corsa” da alcuni critici. Chissà se la fine della sospensione di Green sancirà un nuovo ciclo di vittorie che servirebbero a GSW per ritrovare ritmo e fiducia per la stagione regolare.