Hack-a-Drummond: i Celtics lo mandano in lunetta sopra di 30 punti

I Boston Celtics hanno mandato Andre Drummond ripetutamente in lunetta per passare il turno di NBA Cup

Hack-a-Drummond

I Boston Celtics avevano bisogno di una vittoria con almeno 23 punti di scarto per qualificarsi ai Quarti di Finale della NBA Cup e per farlo, nel corso del quarto quarto, hanno mandato volontariamente Andre Drummond in lunetta diverse volte facendogli fallo lontano dalla palla.

Il risultato? Vittoria di 27 punti e qualche lamentela da parte del coaching staff dei Chicago Bulls, con Billy Donovan che è andato direttamente da Joe Mazzulla a chiedere spiegazioni. A nessun allenatore piace questo tipo di situazione, soprattutto sotto di 32 punti con ancora 7 minuti sul cronometro del quarto periodo.

Dovevamo farlo per riuscire ad avanzare alla fase successiva. Anche negli ultimi 8 minuti di partita abbiamo fatto di tutto per centrare la qualificazione. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare per aumentare il vantaggio

Joe Mazzulla nel post-partita

Niente di personale, ovviamente, per Mazzulla e i Celtics nei confronti di Andre Drummond.

Boston ha deciso di utilizzare l’Hack-a-Shaq – ideata da Don Nelson e utilizzata da Popovich su Shaquille O’Neal – mandando in lunetta uno dei peggiori tiratori di liberi della storia (47.7% in carriera). Non fatevi ingannare dal 64% di quest’anno: il centro dei Bulls è attualmente detentore del record per il maggior numero di tiri liberi sbagliati in una sola partita con ben 23 (13 su 36 totale contro i Rockets nel gennaio 2016).

Leggi anche

Loading...