Il futuro della NBA è dei Thunder?
I Thunder sono una delle squadra più talentuose in NBA e hanno ancora una grandissimo margine da investire nel mercato
Se escludiamo la grana Josh Giddey, l’inizio di stagione di questi Thunder è stato quasi perfetto. Chet Holmgren si è rivelato fin da subito un giocatore che sposta gli equilibri, con margini di crescita enormi. Shai Gilgeous-Alexander continua a stupire ed è già tra i top della Lega.
Anche Jalen Williams sta dimostrando di essere un solido starter, per non parlare di Dort, tra i migliori difensori perimetrali in circolazione. Età media dello starting five: 22.6 anni.
Attualmente OKC è terza a Ovest al pari dei Mavs con un record di 11W e 6L, ma a differenza delle altre contender, Oklahoma ha ancora spazio salariale (è 21esima nella Lega per monte ingaggi) e tante, tante prime scelte accumulate negli ultimi anni da poter scambiare per giocatori già pronti.
Secondo il parere di un executive NBA, le cui parole sono state riportate da Michael Scotto, i Thunder potrebbero prendere letteralmente chiunque sul mercato.
OKC è già competitiva e sul mercato può decidere di prendere chiunque
Executive NBA
Ora la domanda è: ne vale la pena? Meglio fare subito all-in e provare a giocarsi le proprie chance per il titolo già quest’anno, magari inserendo in roster un’altra stella più rodata, oppure lasciare che questo gruppo cresca con calma senza particolari pressioni?
Probabilmente la soluzione più corretta sarebbe la seconda, ma chissà che Sam Presti non ci stupisca di nuovo. In ogni caso a Oklahoma City dovranno fargli una statua perché il rebuilding che ha messo in atto fino a questo momento è stato un capolavoro.