Barkley: “I Knicks hanno bisogno di una trade”

Charles Barkley crede che i Knicks non saranno competitivi per un titolo fino a quando non riusciranno a chiudere una trade

Charles-Barkley

Nemmeno i 41 punti di Julius Randle, in netta ripresa nell’ultima dozzina di gare, rispetto all’inizio della stagione regolare, sono riuscita a garantire ai New York Knicks la qualificazione alle Final Four di Las Vegas dell’In Season Tournament.

La squadra di coach Tom Thibodeau si arrende di fronte a Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard, alle 23 triple segnate dai Bucks e i 146 complessivi. Charles Barkley crede che per i Knicks sia necessario uno scambio per riuscire ad essere tra le squadre che arrivano in fondo ai tornei.

I Knicks hanno bisogno di una trade altrimenti non vinceranno mai contro le prime tre squadre della Eastern Conference: Boston, Milwaukee e Philadelphia

Charles Barkley

Spesso si associano alla franchigia della Grande Mela i grandi nomi di mercato: negli anni è stato il turno di Kevin Durant, Donovan Mitchell nella free agency in cui ha poi firmato coi Cavaliers, lo stesso Giannis Antetokounmpo (sorpreso dal montepremi della NBA Cup) prima che decidesse di confermare il suo impegno con i Bucks, Joel Embiid al momento della trade di James Harden.

Tutte ipotesi poi andate in fumo. Ma quale giocatori i Knicks dovrebbero cedere in uno scambio? Julius Randle ultimamente è stato il giocatore pronto a fare la valigia, secondo i frequenti rumors. Riusciranno però prima o poi ad attirare una superstar in grado di renderla una squadra davvero competitiva per un titolo?

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