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È stato corretto concedere il Timeout ai Lakers?

Josh Tiven, tramite il sito ufficiale della NBA, ha spiegato come mai è stato correttamente concesso il timeout ai Lakers

Questa notte i Los Angeles Lakers ed i Phoenix Suns si sono affrontati in occasione dei quarti di finale dell’In-Season Tournament, sfida conclusasi con la vittoria dei gialloviola per 106 a 103.

Il protagonista della gara è stato LeBron James che, come al solito, ha dominato la partita nei momenti decisivi, dimostrandosi per l’ennesima volta uno dei giocatori più decisivi della storia di questo gioco.

Nonostante ciò, il Re è stato sotto i riflettori anche per una chiamata di timeout piuttosto controversa che, secondo molti, è stata fatta quando la palla era già in mano agli avversari.

Durante il gioco in diretta, l’arbitro ha ritenuto che LA avesse ancora il possesso della palla quando LeBron James ha richiesto il timeout. Attraverso la revisione video post-partita in riproduzione a rallentatore, abbiamo visto che Austin Reaves aveva la sua mano sinistra sulla palla mentre era schiacciata contro la sua gamba sinistra, il che costituisce controllo

Josh Tiven

Per quanto Josh Tiven, uno degli arbitri della partita, abbia confermato la decisione presa, fornendo anche prove e spiegazioni, i giocatori dei Suns sono rimasti allibiti di fronte alla loro decisione.

Uno su tutti è stato Devin Booker, che tramite una storia sul suo profilo Instagram ha lasciato intendere il suo disappunto per la chiamata di James. D-Book ha sicuramente le sue ragioni ed è oggettivo che Reaves fosse in procinto di perdere il pallone, ma resta il fatto che ci si debba attenere al regolamento NBA che, in quella situazione, prevede la corretta chiamata di timeout.

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