Stephen Curry stizzito: “Dobbiamo smettere di perdere così”
Stephen Curry quasi senza parole dopo la sconfitta contro i Thunder al supplementare: i suoi 34 punti non bastano
La seconda sconfitta consecutiva in stagione contro gli Oklahoma City Thunder: i Golden State Warriors perdono di nuovo, 136-138 in overtime, ancora contro Chet Holmgren (21 punti con 7 rimbalzi) e Shai Gilgeous-Alexander (38+5+5+5) nonostante i 34 punti di Stephen Curry, che in conferenza stampa dopo la partita si è mostrato piuttosto stizzito nel commentare la prestazione di squadra.
Golden State spreca la doppia cifra di vantaggio nel primo tempo (48-34) facendosi recuperare a partita in corso: gli ultimi 5′ del quarto periodo inasprirono una battaglia che vede i Thunder trionfare in un supplementare giocato con più energia e determinazione nonostante i 22 punti di Klay Thompson, la doppia doppia da 12 punti e 13 assist di Draymond Green (reo di aver commesso il fatto che ha regalato i 3 tiri liberi del pareggio a Holmgren a fine 4° quarto).
Dobbiamo capire come smettere di parlarne e metterlo in pratica, entreremo nel nuovo anno con lo stesso problema. Se abbiamo il controllo delle partite dobbiamo mantenerlo, a prescindere dalle squadre contro cui giochiamo
Stephen Curry
Curry critica ancora una volta l’incapacità dei Warriors a chiudere le partite, ovvero una caratteristica che in questa stagione sta venendo a mancare più di altre volte. OKC, in particolare, è la bestia nera della squadra di coach Steve Kerr, battuta anche al Chase Center il 16 novembre scorso. GSW rimane all’11° posizione della Western Conference con un record di 10-12. Se non avviene il click è difficile pensare come i Warriors possano arrivare a competere per un posto ai playoff.