La storica stagione di Shai Gilgeous-Alexander
Shai Gilgeous-Alexander non ha nessuna intenzione di fermarsi e la sua prima parte di stagione è già nella storia NBA
A soli 25 anni, Shai Gilgeous-Alexander sta trascinando i suoi Oklahoma City Thunder giocando una stagione incredibile.
Lo scambio che lo ha portato da Los Angeles a Oklahoma sarà uno di quelli che a posteriori i tifosi dei Clippers ricorderanno con un fazzoletto in mano. Il ragazzo sta giocando una stagione che potrebbe già consacrarlo come uno dei migliori playmaker di sempre.
Vederlo giocare è un piacere per gli occhi e le sue cifre stagionali lo pongono già di diritto in una cerchia ristrettissima dei migliori nella storia NBA.
Questi sono i suoi numeri dopo le prime 20 uscite:
- 30.5 punti, 5.8 rimbalzi, 6.2 assist con 0.9 stoppate e 2.8 (!!!) rubate a partita.
Il campione delle ultime 10 partite fa ancora più impressione:
- 31.6 punti con 2.9 (!!!) rubate e il 55.4% dal campo, il 40.7% da tre e il 91.9% ai liberi
No, non c’è assolutamente niente di normale nelle statistiche di questo ragazzo, ma d’altronde Shai non è di certo un giocatore “normale”.
Di seguito la lista dei giocatori in grado di chiudere una stagione NBA con almeno 30 punti e 2.5 rubate:
- Rick Barry (1975)
- Michael Jordan (1987-88-89-90-91-93)
- Allen Iverson (2001-02)
- Shai Gilgeous-Alexander (stagione in corso…)
Tralasciando per un attimo il fatto che Jordan ci sia riuscito ben 6 volte (sfiorando le 2 rubate e mezzo in altre 2 stagioni), se restringiamo il campione ai giocatori che ci sono riusciti tirando almeno con il 50% dal campo – e possiamo tranquillamente farlo considerando che Shai sta tirando con il 54.4% dal campo – i nomi rimangono questi:
- Michael Jordan (1988-89-90-91)
- Shai Gilgeous-Alexander (stagione in corso…)
fine della lista.
Quest’anno Shai sta guidando l’intera NBA in palle rubate a partita (2.8), palloni deviati a partita o ‘deflections‘ (3.9) e tiri da tre contrastati (4.2). Tutto ciò mentre è quarto per punti segnati di media dietro solamente a Joel Embiid, Luka Doncic e Kevin Durant.
Un prototipo di playmaker così alto, in grado di saltare praticamente chiunque in palleggio e di essere uno dei migliori al mondo anche nella metà campo difensiva probabilmente non era mai esistito.
Shai is one of a kind.