Bradley Beal: “I Wizards devono rimanere a Washington”

L’ex guardia dei Wizards, Bradely Beal, esprime la propria contrarietà ad un eventuale ricollocamento della franchigia

Bradley Beal

Sono passati ormai 10 anni dall’ultima ricollocazione di una franchigia NBA, con i Seattle Supersonics costretti a muoversi a Oklahoma City per diventare gli odierni Thunder, ma ora sembra esserci una nuova franchigia a rischio spostamento.

Si tratta dei Wizards, che secondo le ultime voci potrebbero trasferirsi in Virginia nell’ambito di un accordo multimilionario. L’ex stella di Washington, Bradley Beal, si è esposto con decisione contro l’eventuale ricollocazione del team:

Non c’è uno spostamento in Virginia, vero? Ted [Leonsis, propietario della franchigia], capisco quello che stai provando a fare, ma non puoi lasciare D.C., è la città del cioccolato! Come lega dobbiamo fare in modo che i Wizards rimangano a D.C. Per quanto riguarda i soldi è una questione fuori dal mio controllo, ma spero che la squadra rimanga. Penso sia un bene per la città, penso ci sarebbero problemi se si spostasse in Virginia. Lasciatela lì, la faremo funzionare

Bradley Beal contrario alla ricollocazione dei Wizards

I Wizards odierni nascono come Chicago Packers nel 1961, per poi essere ricollocati a Baltimore nel 1963, salvo poi spostarsi a Washington D.C. come Bullets nel 1973. Sono diventati Wizards solo 20 anni più tardi, e ora sembra esserci un’altro spostamento in vista per una franchigia poco fortunata.

Beal non è più un giocatore di Washington, ma dopo aver trascorso nella capitale ben 11 stagioni si dimostra ancora legato alla sua vecchia squadra, che ha aiutato a condurre ai playoff in diverse occasioni al fianco di John Wall.

La situazione del team è drammatica sul campo con un deludente record di 5 vittorie e 23 sconfitte destinato con ogni probabilità a non migliorare, ma siamo davvero certi che sia la ricollocazione sia la soluzione giusta per questa franchigia?

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