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Nikola Jokic: “Sapevo che avrei segnato il buzzer beater”

Jokic segna il buzzer beater della vittoria dei Nuggets in casa dei Warriors: finisce con 34 punti, 9 rimbalzi e 10 assist con 13/16 dal campo

Potrebbe diventare il buzzer beater dell’anno quello di Nikola Jokic, che quasi da metà campo, segnando sulla sirena, permette ai Denver Nuggets di vincere in casa dei Golden State Warriors per 130-127. Il serbo finisce con 34 punti (13/16 dal campo), 10 assist e 9 rimbalzi: la sua prestazione è fondamentale per completare una rimonta da 16 punti di svantaggio nel quarto periodo.

Limitando GSW partendo da un’ottima difesa, i Nuggets ribaltano il risultato prendendosi una partita che sembrava già decisa. Il canestro finale di Jokic poi nasce da una palla persa fatale di Stephen Curry a 5″ dalla fine, su cui coach Malone chiama timeout e disegna il gioco per il suo centro.

Credo che siano i tiri più facili da prendere. Non hai altre opzioni, poi quando l’ho preso ho pensato subito che sarebbe entrato guardando il volo della palla

Nikola Jokic

Nel post partita gli è stato chiesto: “La tabella l’hai dichiarata?” Come sempre in tutta sincerità Jokic ha risposto:

Amico mio. È entrato. Sono felice

Nikola Jokic

Nikola descrive così l’incredibile tiro della vittoria che lascia i Warriors ancora con tanti punti di domanda sulla gestione delle partite. Sono stati fondamentali per i Nuggets anche i 25 punti di Jamal Murray e i 30 punti di Aaron Gordon, che aggiunge anche 9 rimbalzi.

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