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Giannis Antetokounmpo: “Abbiamo 4 mesi per migliorare”

48 punti e 17 rimbalzi di Antetokounmpo non bastano ai Bucks per battere i Rockets: il greco è nervoso dopo la partita

Mentre fa un passo in più nella storia dei Milwaukee Bucks dopo aver segnato una doppia doppia da 48 punti e 17 rimbalzi, Giannis Antetokounmpo lascia fluire anche tutto il nervosismo che sente dopo la sconfitta in casa degli Houston Rockets per 112-108.

Il greco non ha preso bene la sconfitta, ancora di più dopo la sua prestazione mostruosa. Raggiungere Kareem Abdul-Jabbar nella storia della franchigia per partite da almeno 45 punti passa in secondo piano perché secondo il due volte MVP, i Bucks devono e possono fare meglio di quanto hanno fatto contro i Rockets.

Dobbiamo giocare meglio, difendere meglio, darci fiducia l’uno con l’altro, essere allenati meglio. In ogni singola cosa dobbiamo essere migliori di quello siamo. Dalla panchina, i nostri leader devono farsi sentire di più, avere una strategia migliore, essere migliori in generale. Abbiamo 4 mesi per migliorare, vedremo

Giannis Antetokounmpo

Houston è arrivata a toccare un vantaggio di ben 21 punti nel corso della partita contro una squadra, quella di coach Adrian Griffin, che ha chiuso il mese di dicembre con 11 vittorie e sole 2 sconfitte. Una delle squadre più in forma del momento che però si è trovata davanti ad uno stop, forzato dai 21 punti e 11 rimbalzi di Alterne Sengun e 14+12 di Jabari Smith Jr.

Oltre alla prestazione di Giannis Antetokounmpo, che ha provato a caricarsi Milwaukee sulle spalle, c’è poco altro: Damian Lillard finisce con 18 punti ma una difficile serata al tiro da 5/16, Khris Middleton chiude con 10 punti e 5 assist.

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