Draymond Green: “La mia assenza è costata cara alla squadra”

Green si apre: l’aiuto ricevuto, il lavoro con il terapista e il recupero di sé stesso senza pensare al basket

Draymond-Green

Draymond Green ha parlato per la prima volta ai media dopo la sua sospensione. Si è aperto al pubblico nel suo podcast specificando cosa è successo nel periodo in cui è stato lontano dal basket, senza toccare una palla da gioco per 10 giorni – come ha detto in conferenza stampa – ma adesso è tornato in campo.

Draymond si è allenato con la squadra e poi si è presentato ai media: i Golden State Warriors l’hanno accolto con un giro di applausi all’arrivo sul campo della training facility, ma Green pensa di non esserne meritevole.

Sono costato caro alla mia squadra e all’organizzazione intera

Draymond Green

Draymond Green ha lavorato a stretto contatto con un terapista che l’ha aiutato in primis a capire che tipo di sostegno necessitasse, quale fosse la causa dei suoi violenti atteggiamenti in campo.

È stato facile per me aprirmi dal punto di vista personale perché avevo bisogno di raccogliermi e di ricalibrarmi. È complicato vedere le cose quando ci sei dentro, è difficile vedere quello che dovrebbe essere visto

Draymond Green

Motivo per cui Green non ha pensato al basket dal 12 dicembre in poi, ipotizzando anche il ritiro. Il focus era un altro: recuperare sé stesso per riuscire poi anche ad essere concentrato sul basket, per tornare ad essere il leader dei Golden State Warriors, come è stato in tutta l’Età d’Oro della franchigia.

Il basket è stato l’ultimo pensiero per me. Avevo bisogno di una pausa, una delle cose migliori per me è stata non alzarmi e pensare: “Okay adesso devo fare questo lavoro”

Draymond Green

Nonostante Green si sia allenato di nuovo con la squadra dopo quasi un mese di sospensione, non è ancora stata fissata una data per l’ennesimo rientro in partita. Steve Kerr ne starà probabilmente discutendo con la dirigenza e col giocatore stesso per non compiere passi affrettati anche se il bisogno di avere il numero #23 di nuovo disponibile è importante.

GSW ha perso 6 delle 13 partite giocate dal 14 dicembre in poi (data di inizio della sospensione) senza Draymond Green e sta attraversando un momento molto delicato della stagione regolare e della sua storia recente.

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