Draymond Green: “Tornare a giocare è stato divertente e strano”
Green gioca 23 minuti nel suo nuovo “debutto” contro i Memphis Grizzlies, in cui GSW subisce la 3° sconfitta nelle ultime 5 partite
Dopo 16 partite di assenza Draymond Green è tornato in campo. Lo fa nella sconfitta per 116-107 in casa dei Memphis Grizzlies, i cui tifosi appena entra in campo a 6 minuti dalla fine del primo quarto cominciano a fischiarlo e a far sentire i loro “Boo”.
Green, che era stato sospeso a tempo indeterminato dopo il pugno a Jusuf Nurkic di metà dicembre, ha giocato 23 minuti contribuendo con 7 punti (2/4 dal campo), 7 rimbalzi e 4 assist, il terzo miglior marcatore della second unit per i Golden State Warriors dopo Jonathan Kuminga (che chiude con 20 punti e 11 rimbalzi) e Brandin Podzmienski, autore di 8 punti.
È stato divertente tornare in campo e giocare di nuovo a basket. È stato anche strano uscire dal tunnel per andare a tirare e fare la mia routine pre game, ma dopo mi sono trovato.
Draymond Green
Nel suo nuovo “debutto” post sospensione, Green ha visto già una buona dose di minuti: uno stretch di tempo che gli è servito per ritornare al ritmo partita e per cominciare a tastare anche con mano cosa non funziona per gli Warriors.
Penso che i minuti aumenteranno ma fino a quel momento voglio dare il massimo nei minuti che mi sono concessi, per accendere la squadra
Draymond Green
Il numero #23 di Golden State, che ha ritrovato anche Stephen Curry dopo la partita di pausa per riposo contro i Bucks, ha riscontrato una pessima difesa di squadra, tanto criticata nel post partita.
La nostra difesa interna fa schifo… bisogna essere orgogliosi, dobbiamo riuscire a fermare chi sta davanti a noi
Draymond Green
Sarà compito anche di Green provare a risollevare una squadra che a livello di umore e prestazioni sembra avvicinarsi al baratro. Contro i Grizzlies, gli Warriors subiscono la terza sconfitta in cinque partite: rimangono 12° nella Western Conference con 18 vittorie e 22 sconfitte.