Steve Kerr sulla scomparsa di Dejan Milojević: “Siamo devastati”
L’assistant coach dei Golden State Warriors, Dejan Milojević, è scomparso a causa di un attacco di cuore
Dejan Milojević, figura chiave nello staff che ha contribuito alla vittoria dei Warriors del Titolo NBA del 2022, è deceduto mercoledì nello Utah. La sua morte è avvenuta a Salt Lake City, dove era stato ricoverato martedì sera a seguito di un’emergenza medica durante una cena privata della squadra.
Steve Kerr ha rilasciato una dichiarazione attraverso la quale ha commentato la tragedia che ha colpito il mondo NBA e non solo:
Siamo assolutamente devastati dall’improvvisa scomparsa di Dejan. Questo è un colpo scioccante e tragico per tutti noi nei Warriors, rappresentando un momento incredibilmente difficile per la sua famiglia, gli amici e coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui
Steve Kerr
La comunità del basket ha espresso un’enorme ondata di cordoglio, con momenti di silenzio prima delle partite NBA e messaggi di dolore da parte di coach e giocatori. Il coach degli Miami Heat, Erik Spoelstra, ha descritto la notizia come “orribile”, mentre il giocatore degli Atlanta Hawks, Bogdan Bogdanovic, ha gentilmente declinato un commento, esprimendo il suo cordoglio.
Mi dispiace. Non posso parlarne ora. Mi sento così male
Bogdan Bogdanovic
“Riposa in pace, Deki”, ha scritto sui social media la stella dei Dallas Mavericks Luka Doncic.
Milojević, alla sua terza stagione con i Golden State Warriors, ha avuto una carriera ricca di successi come giocatore (come il suo incredibile punteggio di 141 punti a 14 anni nel 1991) e allenatore in Serbia e Montenegro. Sotto di lui sono passi giocatori come Nikola Jokic, Ivica Zubac e Goga Bitadze.
Insegno ai miei giocatori che il basket non è solo un lavoro, ma un gioco da godere. Solo coloro che amano sinceramente il gioco possono affrontare tutte le sfide con grande successo
Aveva dichiarato Milojević in un’intervista del 2018
La sua eredità nel mondo del basket e il suo impatto come persona resteranno eternamente impressi nei cuori di chi ha avuto l’onore di lavorare al suo fianco. Ai suoi cari, alla moglie Natasa e ai figli Nikola e Masa, inviamo il nostro affetto e il nostro più sentito sostegno.