Joel Embiid come James Harden e Wilt Chamberlain
Joel Embiid negli ultimi anni si è consacrato come uno dei giocatori più dominanti della pallacanestro moderna, lottando ogni singola stagione per il premio di MVP, vinto lo scorso anno interrompendo la streak del serbo Nikola Jokic. Quest’anno “The Process” si sta rendendo autore di una stagione incredibile che ha dell’assurdo anche per un giocatore […]
Joel Embiid negli ultimi anni si è consacrato come uno dei giocatori più dominanti della pallacanestro moderna, lottando ogni singola stagione per il premio di MVP, vinto lo scorso anno interrompendo la streak del serbo Nikola Jokic.
Quest’anno “The Process” si sta rendendo autore di una stagione incredibile che ha dell’assurdo anche per un giocatore coi suoi standard. Basti pensare che finora ha dominato la corsa all’MVP, premio che ha recentemente snobbato, tenendo più punti di media che minuti giocati, precisamente 35 punti in 34 minuti a partita.
Inoltre, quest’anno Joel è migliorato notevolmente come creatore per i compagni di squadra, aggiungendo alla sua solita doppia doppia di media anche 6 assist per partita.
Inutile dire che Embiid stia scrivendo il suo nome nei libri della storia NBA e quest’anno è riuscito ad eguagliare un record che solo James Harden e Wilt Chamberlain erano riusciti a realizzare nella storia della Lega. Infatti, grazie ai 33 punti realizzati nella sua ultima sfida contro gli Charlotte Hornets, è diventato uno dei tre giocatori capaci di segnare almeno 30 punti in 20 partite consecutive.
Adesso Joel avrà la possibilità di continuare questa striscia di partite da almeno 30 punti andandosi a prendere il record, dimostrando ancora una volta che, perlomeno in regular season, è uno dei centri più forti che l’NBA abbia mai visto.