Steph Curry: “Vogliamo cambiare l’andamento della stagione”

I Warriors lottano ma cedono al secondo overtime contro i Lakers: Stephen Curry soddisfatto a metà

Stephen-Curry

Il doppio overtime coi Lakers, in cui purtroppo per loro i Warriors raccolgono la seconda sconfitta del back to back, è una delle migliori partite della stagione regolare. Non solo per il punteggio altissimo – 144 a 145 per i gialloviola -, non solo per il ritmo e un’altra incredibile sfida tra Stephen Curry e LeBron James, ma è anche una delle migliori dei Golden State Warriors.

Alla fine però GSW deve fare i conti con un’altra “L”, la 24° della stagione che lascia ancora molta insoddisfazione a Steph, autore di 46 punti (17/35 dal campo) con 7 assist, ma lo fa riflettere anche sulla condizione mentale e fisica della squadra.

Abbiamo giocato con la giusta determinazione, ho visto l’intenzione di voler cambiare la direzione della nostra stagione. Non siamo riusciti a chiudere e comunque mi sento peggio dell’altra sera (sconfitta contro i Kings, ndr), ma abbiamo capito l’importanza di ogni possesso, abbiamo lottato. Abbiamo giocato bene abbastanza da poter vincere, ma non ce l’abbiamo fatta

Stephen Curry

Lottare è una condizione necessaria ma non sufficiente per riuscire a vincere contro i Lakers di LeBron James. La squadra di coach Steve Kerr ci è andata vicinissima anche nel secondo derby consecutivo nella NBA Rivals Week, dopo la dura palla persa nel finale dello Chef e la sconfitta contro Sacramento.

Rimane ancora la sfida coi Sixers prima di intraprendere uno stretch di regular season che dovrebbe aiutare i Warriors a cambiare il trend: dopo Philadelphia Stephen Curry e compagni affronteranno Memphis Grizzlies, Atlanta Hawks e poi Brooklyn Nets prima di ritrovarsi sulla strada di nuovo Joel Embiid e compagni.

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