Adam Silver confermato fino al 2030
Adam Silver ha firmato un’estensione contrattuale e rimarrà commisioner NBA fino al 2030
Il mandato di Adam Silver come Commisioner NBA non è destinato a terminare a breve, anzi, proseguirà ancora a lungo. Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski, il sessantunenne commissario ha firmato un’estensione contrattuale che lo farà rimanere al comando fino al 2030.
Il contratto di Silver era in scadenza al termine del 2024, ma con questo rinnovo rimarrà in carica per altri 6 anni, raggiungendo i 16 complessivi. L’avvocato americano è infatti diventato commissioner NBA nel 2014, dopo esser stato al fianco di David Stern fin dal 2008.
Sotto la guida di Silver la NBA ha visto un periodo di grande crescita economica, con il valore delle franchigie e il salary cap che si è alzato drasticamente. Nel 2014 il tetto salariale era di 63 milioni di dollari contro i 136 attuali, con il giocatore più pagato, Steph Curry, che percepisce uno stipendio di 51.9 milioni.
Per quanto riguarda le franchigie, gli Charlotte Hornets di Michael Jordan – non certo una delle società più prestigiose – sono stati venduti per 3 miliardi di dollari, contro i 550 milioni pagati nel 2014 per acquistare i Milwaukee Bucks.
Silver è stato anche il fautore e il promotore delle più recenti novità introdotte in NBA, ovvero il Play-In e l’In-Season Tournament, che dopo uno fase di scetticismo iniziale hanno riscosso grande successo.
Le prossime cruciali tappe del mandato di Silver consisteranno nel negoziare un nuovo accordo per i diritti televisivi della lega, dopo che il contratto in essere di 24 miliardi di dollari in 9 anni scadrà al termine della stagione 2024-25; poi dovrà occuparsi dell’espansione della NBA con alcune città come Las Vegas desiderose di entrare nella lega.