Doc Rivers: “Sono ai Bucks per Giannis e Lillard”
Affiancato dal direttore generale Jon Horst, Doc Rivers è apparso impaziente di iniziare la sua nuova avventura con i Bucks
Sabato mattina si è tenuta la conferenza stampa attraverso la quale Doc Rivers ha rilasciato le prime dichiarazioni da allenatore dei Milwaukee Bucks. Molte le domande poste al nuovo coach, le quali hanno toccato sia aspetti relativi alla squadra che al suo passato.
Sono parole al miele quelle spese dall’ex playmaker verso la città e l’arena che lo hanno consegnato al grande basket.
Tornare qui è un sogno, è qui che ho acquisito la maggior parte della mia conoscenza sul basket
Doc Rivers
Rivers ha anche ammesso di aver ricevuto diverse chiamate durante la stagione, senza però degnarle di risposta; atteggiamento che è cambiato nei confronti dei Bucks soprattutto grazie alla presenza di due stelle dal calibro di Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard, i quali rendono la squadra una contender.
Perchè sono qua? La risposta la sapete già: Giannis e Lillard.
Doc Rivers
Proprio riguardo alla loro coesistenza l’ex 76ers ha detto che dovrà essere bravo a tirare fuori il meglio da ognuno affinché si trovi un giusto equilibrio sulle due metà del campo.
Il nuovo coach si è dimostrato ansioso di cominciare il suo lavoro, e alla domanda di come avesse intenzione di mischiare l’esperienza alla gioventù di cui dispone, ha risposto:
Ancora non lo so, ma non vedo l’ora di entrare in palestra per lavorare con loro. Non si tratta di sviluppo individuale, ma di crescita in termini di squadra.
Doc Rivers
Che Rivers si trovi in una situazione inusuale è innegabile, in quanto non capita spesso di subentrare ad un allenatore che vanta un record di 32-14. Dalla sua egli può sicuramente contare su una buona dose di esperienza e soprattutto sui bei ricordi che la città gli farà riaffiorare alla mente.
Sarà abbastanza per guidare la squadra al Titolo NBA?