Ecco perché Luka Doncic dovrebbe vincere l’MVP

La corsa verso il premio di Most Valuable Player sembra essere una delle più impronosticabili della storia, eppure – soprattutto nelle ultime partite – Luka Doncic sta cercando di convincere tutti a suon di prestazioni irreali.

Anche stanotte lo sloveno ha chiuso con 45 punti, 9 rimbalzi e 15 assist, vincendo in rimonta contro Orlando. Un dominio durato 43 minuti, in cui ha fatto tutto ciò che voleva contro Paolo Banchero e tutte le altre vittime sacrificali mandate in campo da coach Mosley nel vano tentativo di arginarlo.

Ecco la lista delle partite da almeno 45 punti e 15 assist nella storia della NBA:

• Luka Doncic vs Phoenix Suns (26 dicembre 2023)
• Luka Doncic vs Orlando Magic (30 gennaio 2024)

… fine della lista.

Quando a soli 19 anni diventò il giocatore più giovane di sempre a vincere il titolo di MVP dell’Eurolega, tutti compresero che il ragazzo era speciale, ma probabilmente nessuno credeva che sarebbe potuto diventare uno dei migliori della storia dopo sole 5 stagioni in NBA.

I punti, gli assist, il controllo del corpo, la visione di gioco… tutto questo c’è sempre stato, ma quest’anno Luka sembra aver fatto un ulteriore passo in avanti verso la consacrazione. Nessuno sembra in grado di poterlo fermare, o quantomeno limitare, veramente. Paolo Banchero – uno dei migliori difensori da poter mettere in isolamento contro Doncic per stazza e mobilità – stanotte è sembrato un ragazzino del minibasket ad ogni singola azione, impotente di fronte al nativo di Lubiana.

Non più un giovane dalle grandi prospettive. Non più un giocatore attorno al quale costruire una grande squadra. Luka Doncic sta diventando uno dei migliori della storia davanti ai nostri occhi. A soli 24 anni il suo status è già quello di Hall Of Famer.

Le statistiche delle ultime 5 partite recitano:

• 42.6 punti, 11 rimbalzi e 12.2 assist

Compresa una tranquilla partita, con dedica speciale a Kobe Bryant, da 73 punti, 10 rimbalzi e 7 assist contro i poveri Atlanta Hawks (che decisero bene di scambiarlo la sera del Draft 2018 in cambio di Trae Young). Si tratta statisticamente della seconda miglior partita di sempre dopo quella di Michael Jordan contro Cleveland del 28 marzo 1990.

Il controllo tecnico – e soprattutto mentale – delle partite è già quello dei grandi interpreti a soli 24 anni di età, ma c’è poco da stupirsi di fronte ad un ragazzo che a 17 anni dominava professionisti di 30 anni in Eurolega.

Doncic Vincerà davvero l’MVP?

Se Dallas fosse prima ad Ovest probabilmente non ci sarebbe nemmeno spazio per una discussione fondata, ma – come spesso accade – il successo della squadra è una discriminante fondamentale anche nel processo di assegnazione dell’MVP.

I Dallas Mavericks occupano in questo momento la settima piazza ad Ovest e nessun giocatore nella storia della NBA ha vinto il premio di MVP con una squadra che ha chiuso la stagione al settimo posto. Lo zero assoluto sembra essere invece la sesta posizione: Nikola Jokic, Russell Westbrook e Moses Malone sono gli unici ad aver vinto il premio con una squadra che ha terminato la stagione da sesto seed.

I Mavericks difficilmente chiuderanno tra le prime quattro posizioni della Western Conference, ma se dovesse continuare con questo ritmo la stagione di Luka diventerebbe impossibile da ignorare anche per i giudici più scettici.

La cosa incredibile è che Doncic sta trascinando una squadra che senza di lui sarebbe probabilmente in corsa per la prima scelta assoluta. Il quintetto di stanotte (con cui Dallas ha battuto la sesta miglior difesa di tutta la NBA) era formato da Dereck Lively, Tim Hardaway Jr., Grant Williams e Josh Green…

A Doncic bastano 2 panchinari, un rookie e un buon role player per segnare 131 punti ad una squadra che in media ne subisce solamente 112.

Storia in movimento

34.7 punti, 8.6 rimbalzi, 9.6 assist e 61.6% di true shooting.

No, non sono cifre generate casualmente, sono le cifre stagionali di Luka Doncic. Lo sloveno sta registrando il suo massimo in carriera per quanto riguarda punti e assist, il tutto tirando con la percentuale più alta in carriera.

La stagione di Luka entrerà di diritto nella storia della NBA. Ma chi ha giocato effettivamente al suo livello negli ultimi 80 anni?

Ecco la lista dei giocatori in grado di tenere 30 punti, 8 rimbalzi e 8 assist di media in una stagione NBA:

• Russell Westbrook (2016-17)
• Oscar Robertson (1960-62, 1963-65)
• Michael Jordan (1989-90)
• Luka Doncic (2023-24)

Non male come compagnia. Ma se restringessimo ulteriormente il campione avvicinandoci alle cifre di Doncic?

Ecco la lista dei giocatori in grado di tenere 34 punti, 8 rimbalzi e 9 assist di media in una stagione:

• Luka Doncic (2023-24)

Quelli in grado di chiudere con almeno 33 punti, 8 rimbalzi e 9 assist?

• Luka Doncic (2023-24)

Invece 32 punti, 8 rimbalzi e 9 assist?

• Luka Doncic (2023-24)

…signore e signori: Luka Magic.

Senza precedenti.