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Jalen Brunson incredulo di essere eletto per l’All-Star Game

La notte da sogno di Brunson: la convocazione all’All-Star Game e 40 punti nella vittoria contro i Pacere al Madison Square Garden

Ci sono partite in cui è facile fare canestro e ce ne sono altre in cui ogni punto segnato ha anche un valore emotivo particolare: per Jalen Brunson le due cose sono coincise nella stessa partita, nella vittoria contro gli Indiana Pacers per 109-105 dei New York Knicks firmata dai suoi 40 punti, frutto di 15/30 dal campo.

Nel post partita l’ex Dallas Mavericks, la tensione e la competitività si sono sciolte in lacrime. Al pubblico del Madison Square Garden la convocazione tra le riserve dell’All-Star Game non basta, Brunson è un MVP.

Non ho nulla da dire, sono senza parole

Jalen Brunson

Raggiungere l’All-Star Game significa coronare un sogno ed essere riconosciuto tra i giocatori più forti della stagione regolare NBA. Un riconoscimento che non viene concesso a tutti: viene direttamente da un mix di voti fatto da tifosi, dai media, da giocatori e coach, motivo per cui la convocazione vale di più del nome sulla maglia della Gara delle Stelle.

Jalen Brunson sta registrando una media di 27.1 punti con 6.4 assist e 3.7 rimbalzi di media guidando i Knicks ad un record di 32 vittorie e 17 sconfitte che vale il 3° posto nella Eastern Conference.

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