Danilo Gallinari deve guardare al futuro

Per Danilo Gallinari da 11 punti in 15 minuti nella sconfitta contro i Clippers di questa notte. In attesa della Trade Deadline.

Danilo Gallinari

Le prospettive di Danilo Gallinari all’inizio della stagione non potevano essere particolarmente esaltanti: finito il sogno Celtics con la trade Porzingis, il Gallo aveva bisogno di ricostruirsi una credibilità tecnica all’interno della Lega, dopo il lungo stop causa infortunio.

Missione non facile per un classe ’88, ulteriormente complicata dal passaggio ai Pistons di metà gennaio: nelle 4 partite disputate con la peggior squadra NBA (record 6-43, con striscia di 27 sconfitte di fila) Gallinari viaggia a 12 punti, 2 rimbalzi e 2.3 assist di media.
Il campione è ancora oggettivamente molto ridotto, ma c’è già un escursione sui 20 punti, nella partita persa contro i Cavs.

Alcuni di questi canestri sarà in grado di segnarli anche a 50 anni

La gara, persa 136-125, di stanotte contro i Clippers ha visto Gallinari giocare due stint praticamente identici, entrando a circa 3′ dalla fine dei quarti pari e restando in campo circa 8 minuti in entrambi i casi.
Schierato da 5, la sua presenza allarga notevolmente il campo rispetto a Jalen Duren, permettendo a Cunnigham e Ivey di godere di maggior spacing.

Ovviamente lato difensivo la drop è l’unica difesa possibile sul P&R ed è impossibile replicare la rim protection offerta da Jalen Duren, il titolare del ruolo.

I Pistons d’altronde sono distanti almeno un paio di stagioni dalla presentabilità e con molti/troppi dubbi su quali saranno i giocatori da sviluppare per la ricostruzione. Una loro partita è la sintesi di tutti gli errori in cui una squadra giovane ed inesperta può incappare.
Gallinari questo tempo non lo ha, la sua timeline è totalmente diversa da quella della squadra: diventa inutile esaminare quale contributo Danilo possa dare alla franchigia del Michigan.

In chiave Trade Deadline è invece importante sottolineare come le caratteristiche dell’azzurro possano fare molto comodo a squadre in cerca di elementi per allungare la propria panchina e la varietà di armi a propria disposizione, specialmente in chiave playoff.

Il poco interesse di Detroit a trattenere un veterano a libro paga rende verosimile l’ipotesi buyout dei Pistons, con la possibilità di tornare ad avere ambizioni importanti. Denver, Lakers e Boston l’identikit di squadre che più necessiterebbero di aggiungere un Gallinari a roster.

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