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Trae Young “snobatto” dall’ASG: “So che i tifosi mi apprezzano”

Trae Young risponde alla mancata convocazione all’All-Star Game, snobbato nella seconda parte di votazioni di media, giocatori e giocatori

Trae Young non parteciperà all’All-Star Game, come abbiamo visto il suo non è apparso nè tra i titoli nè tra le riserve, snobbato dai colleghi (giocatori e coach votanti) che hanno preferito Tyrese Haliburton, Damian Lillard e poi Jalen Brunson, Donovan Mitchell e Tyrese Maxey. Come ha risposto Trae?

Gli Hawks vincono contro lo star power dei Phoenix Suns 129-120, in casa, con una doppia doppia da 32 punti e 15 assist proprio di Trae Young che segna 7 triple su 11 tentativi (11/17 dal campo), arrivando alla partita con 27 punti di media e 10.7 assist.

I tifosi mi mostrano sempre grande apprezzamento, non ho nulla da dire. So che partecipare all’All-Star Game, se qualcuno fosse infortunato, non sarebbe un modo solo per rappresentare me stesso. Parteciperei, certo, ma prima deve arrivare l’invito

Trae Young

Se a decidere la partecipazione all’All-Star Game fossero solo i voti dei tifosi, Trae Young sarebbe stato titolare, avendo finito il primo “round” di votazioni al secondo posto tra le guardie della Eastern Conference.

Già nel 2021 (in una stagione da 27 punti e 10.1 assist) il numero #11 degli Atlanta Hawks era stato escluso dall’All-Star Game: allora presenziarono Kyrie Irving, Bradly Beal, Jaylen Brown, James Harden e Ben Simmons per la Eastern Conference, smistati poi tra Team LeBron e Team Durant.

La risposta di Young arrivò alla lunga: gli Hawks si sarebbero guadagnati un posto alle Finali di Playoff ad Est, sbattendo però contro i Milwaukee Bucks, poi vincitori del titolo NBA. Difficile che Atlanta riesca a replicare, ma intanto Trae si è fatto sentire.

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