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Coby White: la partita che ha scritto la Storia dei Chicago Bulls

Ecco perché la prestazione di Coby White contro i T’Wolves lo fa entrare nella storia NBA

Coby White continua a impressionare in quella che si sta rivelando la stagione della sua conferma definitiva come stella dei Chicago Bulls. Fino a questo momento, mantiene medie di 19.4 punti con un tiro del 46.5% dal campo e del 39.9% dall’arco, accompagnati da 5.2 assist e 4.2 rimbalzi

Complice anche l’infortunio al piede di Zach LaVine che ha costretto l’ex Timberwolves a terminare anticipatamente la stagione, il nativo di Goldsboro sta prendendo sempre più in mano le redini della squadra.

Cosa che ha decisamente fatto questa notte nella vittoria dei Bulls al supplementare contro una delle migliori squadre della Western Conference, i Minnesota Timberwolves. Sì, perché i ragazzi allenati da Billy Donovan si sono ritrovati in svantaggio di 23 punti e, davanti al pubblico di casa, hanno fatto una tale rimonta da mandare la partita ai supplementari e vincerla poi 129 a 123.

Con i suoi 33 punti, 5 rimbalzi e 7 assist, Coby White entra nell’élite dei Chicago Bulls, affiancando leggende come Michael Jordan, Zach LaVine, Ben Gordon e Denzel Valentine. È uno dei soli cinque giocatori nella storia della franchigia a registrare almeno 33 punti, 5 rimbalzi, 7 assist e 7 triple in una singola partita. Ancora più sorprendente, White è l’unico oltre a Jordan a conquistare la vittoria con queste cifre, rendendo la sua performance ancora più straordinaria.

Ma ciò che ha impressionato di più del playmaker, che si avvicina sempre di più al premio di Most Improved Player, è il fatto che ben 21 dei suoi 33 punti totali sono arrivati nel quarto periodo, dimostrando la sua capacità di emergere nel momento di maggior bisogno.

Quindi sì, Coby White ha vissuto quella che, dall’altra parte dell’oceano, chiamano “History Night”.

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