Come cambiano i 76ers con l’infortunio di Embiid

La stella dei 76ers, Joel Embiid, sta disputando una stagione da record, con 35.3 punti di media a partita e il career high da 70 punti contro i malcapitati San Antonio Spurs.

Purtroppo per lui, è sopraggiunto un infortunio piuttosto significativo al menisco del ginocchio sinistro, che lo ha costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico. Si stima che i tempi di recupero non saranno inferiori alle 6 settimane, ma la sua partecipazione alla regular season potrebbe essere a rischio.

I Philadelphia 76ers dovranno quindi correre ai ripari per cercare di mantenere una buona posizione per i playoff NBA, visto che i numeri finora senza Embiid non sono incoraggianti: 4 vittorie e ben 11 sconfitte in questa stagione senza il loro MVP.

Il problema pare essere soprattutto l’attacco: 112.8 punti segnati a partita senza Embiid, contro i 121.4 quando il centro è in campo. Questi numeri dimostrano l’importanza di questo giocatore e sottolineano la sua capacità offensiva nell’attuale NBA.

Ci si aspettava di più da Tyrese Maxey, che sta disputando un’ottima stagione, ma ha anche dimostrato di non essere ancora pronto a trascinare completamente la squadra. Infatti, se l’anno scorso ha beneficiato dell’assenza di Joel (18.6 punti di media con Embiid e 28.9 senza), quest’anno non si può dire lo stesso: segna in media 25.8 punti con Embiid e 26.3 senza.

Le difficoltà della squadra sono probabilmente dovute anche alle poche spaziature in campo, dato che Paul Reed, sostituto di Embiid, non è capace di aprire il campo quanto il suo compagno di squadra, che spesso si fa raddoppiare di proposito per lasciare spazi per tiri aperti dei tiratori. Infatti se con Embiid la squadra arriva a 11.6 triple a partita con il 37.9% di realizzazione, in sua assenza scendono a 10.8 con il 32.8%.

Senza la propria stella, i 76ers subiscono anche molti più punti, passando dai 108.02 in 35 partite con Embiid ai 116.7 nelle 15 partite perse da Joel. Reed non garantisce lo stesso livello di copertura al ferro; infatti anche se non se ne parla molto, Joel Embiid ha una media di 1.8 stoppate a partita e pur essendo in Regular Season si avverte la sua importanza anche in ambito difensivo.

In conclusione, l’assenza di Joel Embiid rappresenta una sfida significativa per i Philadelphia 76ers, mettendo in evidenza l’importanza cruciale del suo contributo per la squadra. Tyrese Maxey e gli altri giocatori devono adattarsi rapidamente alla sua assenza e assumersi maggiori responsabilità.

Tuttavia, nonostante le difficoltà attuali, c’è ancora speranza per il futuro. I Philadelphia 76ers hanno dimostrato in passato di essere una squadra resiliente e determinata, e una volta che Embiid sarà tornato in campo, potrebbero emergere più forti che mai.