Steph Curry sul game winner: “È stato come tirare in slow motion”

Curry segna il game winner contro i Suns con la tripla da 9 metri: finisce con 30 punti, 9 rimbalzi e 8 assist

Steph-Curry

Basta un attimo, un istante di ritardo per una palla rubata che Stephen Curry diventa letale. Il numero #30 dei Golden State Warriors segna il sorpasso sui Phoenix Suns e il game winner con la tripla da 9 metri sul 113-112 lasciando solo 7 decimi di secondo ai Phoenix Suns per ribattere.

Steph finisce con 30 punti, 9/16 dalla linea da tre, aggiungendo anche 9 rimbalzi e 8 assist in 34 minuti di gioco guidando i Warriors alla sesta vittoria nelle ultime 7 uscite, in una partita in cui non sono mancate nuovi screzi tra Draymond Green e Jusuf Nurkic.

Draymond ha impostato un grande blocco, Brad (Beal) ha mancato la palla rubata e da lì per me è stato come in slow motion. Mi è sembrato di avere molto tempo, ero in fiducia. Ce l’abbiamo fatta

Stephen Curry

Steph continua nel post partita elogiando il lavoro di tutti i giorni dello staff che lo segue.

Credo in Dio, nelle persone che lavorano al mio fianco, l’amore per il gioco mi danno sempre energie… quando hai queste tre cose, non importa quello che succede, le cose succedono

Stephen Curry

Occhio a considerare Golden State una squadra ormai senza speranze. Curry e i suoi tornano nella zona play-in, alla decima posizione con un record di 25 vittorie e 25 sconfitte, sorpassando i Jazz e mandando un segnale: GSW c’è ancora.

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