Devin Booker: “Ai miei tempi era più difficile segnare 70 punti”
Devin Booker ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni scherzose sulle prestazioni da 70 punti degli ultimi giorni
Durante l’All-Star weekend tutte le stelle della NBA sono state sotto i riflettori dei media, all’interno di semplici interviste o importanti conferenze stampa.
Tra le “vittime” dell’enorme pressione mediatica c’è stato anche Devin Booker che, in particolare, ha discusso e ironizzato sulle prestazioni da almeno 70 punti degli ultimi tempi.
Era più difficile segnare 70 punti ai miei tempi. Ora tutti ci riescono. E’ assurdo, i giocatori sono di alto livello. Non c’è mai stato così tanto talento. Il gioco si evolve ed i giocatori migliorano… segnarne 80, 90, 100 è possibile
Devin Booker
Ormai quasi 7 anni fa, precisamente il 24 Marzo 2017, Booker mise a referto 70 punti nella sconfitta contro i Boston Celtics, diventando il primo a riuscirci dai tempi degli 81 punti di Kobe Bryant. Fino alla fine del 2022, nessuno era più riuscito nell’impresa ma, improvvisamente, qualcosa è cambiato.
Infatti, il 2 Gennaio dello scorso anno, Donovan Mitchell ha segnato 71 punti contro gli Chicago Bulls e, da lì a poco, anche Damian Lillard ne ha segnati 71 contro gli Houston Rockets. Questa stagione, anche Joel Embiid ha aggiunto il suo nome alla lista dei giocatori con almeno una prestazione da 70 punti, mettendoli a referto contro i San Antonio Spurs di Victor Wembanyama.
Infine, il mese scorso Luka Doncic ha segnato 73 punti contro gli Atlanta Hawks, realizzando una delle scoring performance migliori della storia della lega.
Se la situazione dovesse restare questa, non sarebbe così impossibile che un giocatore riesca davvero a raggiungere il record di Wilt Chamberlain, come affermato da Devin Booker.