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Allen Iverson: “Nell’NBA moderna segnerei 43 punti a partita”

Ospite a The Big Podcast with Shaq, Allen Iverson ha spiegato perché, di questi tempi, sarebbe in grado di segnarne 43 a sera e ha stilato il suo personale quintetto all-time

Considerato uno dei grandi attaccanti della sua epoca, Allen Iverson è sempre stato caratterizzato da una distinta capacità di fare canestro da qualsiasi situazione di gioco. Sì, anche con un crossover in faccia a Jordan nel suo anno da rookie. E non sembra aver affatto scalfito la fiducia nei suoi mezzi.

Le sue dichiarazioni non sono però campate per aria, come spesso capita nei talk show, ma The Answer ci ha tenuto a giustificare la sua convinzione, per altro trovando anche l’appoggio del padrone di casa Shaquille O’Neal.

Ho perso il titolo di miglior marcatore contro Kobe l’anno in cui ha fatto una media di 35 punti. Io ho fatto una media di 33, e sto solo pensando, se dovessi giocare in quest’epoca, dove è tutto più aperto… se posso fare una media di 33 in una stagione, la porterei semplicemente a 43. So che posso fare 10 punti in più

Allen Iverson

In effetti, il fatto che il gioco si sia evoluto in maniera offensiva, è sotto gli occhi di tutti. Sempre più spesso infatti assistiamo a prestazioni che addirittura superano i 70 punti e sono gli stessi giocatori ad affermare come oggi sia più facile riuscirci.

Iverson, ha approfittato anche per svelare chi sceglierebbe in un suo quintetto all-time, e c’è da dire che è molto difficile divergere dalle sue scelte. L’ex 76ers ha infatti indicato Curry, MJ, Kobe, LeBron e lo stesso Shaq, eletto anche vittima sacrificale nel caso in cui Iverson dovesse auto inserirsi nella selezione.

Insomma, che oggi si giochi molto più a viso aperto è un dato di fatto, ma voi credete davvero che sarebbe possibile tenere una media di ben 43 punti a partita?

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