La stagione da Rookie di Wembanyama è da “The Chosen One”
Il primo anno in NBA di Victor Wembanyama è già nella storia: è il rookie degli Spurs il miglior esordiente di sempre?
Anticipazione, pressione mediatica e luci del palcoscenico sempre accese. Nonostante abbia gli occhi del mondo addosso da quasi due anni, Victor Wembanyama continua a stupire tutti con le sue giocate: il suo primo anno NBA è già storia.
Il paragone con le leggende NBA
Quando parliamo di miglior rookie della storia sicuramente ci viene in mente l’incredibile stagione di Michael Jordan da campione NCAA, la grandezza di Magic Johnson – unico giocatore di sempre capace di vincere un Finals MVP al primo anno in NBA – o il dominio di Shaquille O’Neal con l’iconica maglia dei Magic numero 32.
Ci sono state diverse leggende in grado di fare la differenza dal primo momento in cui hanno messo piede sul parquet e Victor Wembanyama – giocando meno di 29 minuti a partita – si sta già rivelando una di quelle.
Queste sono le statistiche dei migliori rookie di sempre (per 36 minuti):
| Giocatore | Punti | Rimbalzi | Assist | Recuperi | Stoppate |
| Magic Johnson | 17.9 | 7.7 | 7.3 | 2.4 | 0.5 |
| Michael Jordan | 26.5 | 6.5 | 5.5 | 2.2 | 0.8 |
| Wilt Chamberlain | 29.2 | 20.9 | 1.8 | – | – |
| Tim Duncan | 19.4 | 11.0 | 2.5 | 0.6 | 2.3 |
| Kareem A. Jabbar | 24.1 | 12.1 | 3.4 | – | – |
| Larry Bird | 21.3 | 10.4 | 4.5 | 1.7 | 0.6 |
| David Robinson | 23.9 | 11.8 | 2.0 | 1.7 | 3.8 |
| Shaquille O’Neal | 22.2 | 13.2 | 1.8 | 0.7 | 3.4 |
| V. Wembanyama | 26.1 | 12.8 | 4.2 | 1.6 | 4.2 |
Si parla spesso solamente delle sue abilità difensive – dove può diventare davvero uno dei migliori di sempre – ma in attacco non è certo da meno: Victor al momento è il primo rookie a superare quota 0.70 punti segnati al minuto da Michael Jordan nel 1984-85.
| Nome | Punti/minuto | Stagione |
| Wilt Chamberlain | 0.81 | 1959-60 |
| Walter Davis | 0.76 | 1977-78 |
| Walt Bellamy | 0.75 | 1961-62 |
| Michael Jordan | 0.74 | 1984-85 |
| Victor Wembanyama | 0.73 | 2023-24 |
| Oscar Robertson | 0.71 | 1960-61 |
| Rick Barry | 0.69 | 1965-66 |
Un livello di produzione offensiva che non si vedeva da 40 anni.
Ho sempre detto sin dall’inizio che è un ragazzo speciale. Ha un grande coach che sono sicuro si assicurerà di farlo crescere nella maniera corretta. Continuerà a migliorare di partita in partita, di anno in anno
LeBron James
Solamente 4 giocatori nella storia della NBA hanno concluso la loro stagione da rookie con almeno 20 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate:
- Shaquille O’Neal
- Alonzo Mourning
- David Robinson
- Victor Wembanyama
Wembanyama è l’unico dei quattro ad aver segnato almeno una tripla: dopo 52 partite siamo a quota 82 triple segnate.
P.S. il francese sta tirando con il 40.8% da tre dal palleggio (settimo miglior dato in tutta la NBA).
Il miglior rookie difensivo di sempre
Solamente 3 giocatori nella storia della NBA hanno terminato una stagione con almeno 1 rubata e 3 stoppate di media:
- Ben Wallace (x2)
- Hakeem Olajuwon (x9)
- David Robinson (x6)
- Victor Wembanyama
Nessuno prima di Wembanyama ci era riuscito giocando meno di 36 minuti a partita: il francese ne sta giocando 28.5.
Victor sta costringendo i suoi diretti avversari a tirare col 46.2% dal campo (-4.4%) e col 54.2% nei pressi del ferro (-10.1%) in stagione. Inoltre guida l’intera NBA in stoppate a partita (3.3) ed è secondo per Defensive Rating (107.8) dietro solamente a Rudy Gobert.
La cosa incredibile è che con Rudy Gobert in campo i Timberwolves subiscono solamente 4.1 punti in meno rispetto alla loro media ogni 100 possessi senza di lui, mentre con Wembanyama in campo gli Spurs subiscono 10.3 punti in meno (!!) rispetto alla loro media ogni 100 possessi senza di lui.
Un’arma difensiva totale, in grado di cambiare completamente gli equilibri difensivi della sua squadra e rivoluzionare l’approccio offensivo degli avversari quando è in campo.
Grafico di per sé abbastanza eloquente: con Victor in campo le squadre avversarie prendono solamente il 33.6% dei loro tiri vicino al ferro, il 4% in meno rispetto al solito.
Defensive Player of the Year
Sembra esagerato parlare di Defensive Player of The Year alla sua prima stagione in NBA, ma non c’è niente di normale in quello che sta facendo questo ragazzo.
La sua altezza e le sue leve accostate alla mobilità che possiede gli permettono di fare cose che su un campo da basket non si sono davvero mai viste, e a confermarlo sono i numeri.
Di seguito la lista degli ultimi 8 vincitori del premio di DPOY e le loro statistiche difensive accostate a quelle di Wembanyama:
| Nome | Differenziale | Rubate | Stoppate | Stagione |
| Kawhi Leonard | -4.9 | 1.8 | 1.0 | 2015-16 |
| Draymond Green | -5.2 | 2.0 | 1.4 | 2016-17 |
| Rudy Gobert | -8.8 | 0.8 | 2.3 | 2017-18 |
| Rudy Gobert | -1.8 | 0.8 | 2.3 | 2018-19 |
| Giannis Antet. | -10.6 | 1.0 | 1.0 | 2019-20 |
| Rudy Gobert | -12.1 | 0.6 | 2.7 | 2020-21 |
| Marcus Smart | -2.0 | 1.7 | 0.3 | 2021-22 |
| Jaren Jackson Jr. | -5.5 | 1.0 | 3.0 | 2022-23 |
| Victor Wembanyama | -10.3 | 1.3 | 3.3 | 2023-24 |
Non solo il francese non sfigura, ma il suo impatto nella metà campo difensiva è già paragonabile ai migliori giocatori dell’ultimo decennio… del tutto inaudito per un ragazzo che ha compiuto 20 anni ad inizio gennaio.
I numeri parlano chiaro: siamo di fronte alla nascita di una leggenda NBA, un ragazzo che ha davvero tutti i mezzi per dominare il prossimo decennio.